Il due volte campione del mondo ha mancato il test finale di pre-stagione e il Gran Premio d'Australia dopo l'incidente, in cui ha subito una commozione cerebrale, ma adesso il delegato medico della FIA ha dato allo spagnolo il via libera per tornare a correre nel Gran Premio di Malesia di Domenica.
La McLaren aveva inizialmente escluso un guasto meccanico e lasciato intendere che una causa probabile fosse stata una folata di vento, ma Alonso lo esclude categoricamente:
"Anche un uragano non sposta l'auto a quella velocità. C'era un sacco di preoccupazione quel giorno e, probabilmente quello che hanno detto la squadra ed il mio manager era una supposizione. Abbiamo avuto un problema di sterzo al centro della curva 3, bloccato a destra, mi sono avvicinato al muro, ho frenato all'ultimo momento, ho cambiato dalla quinta alla terza marcia."
All'inizio di questa settimana la McLaren ha ammesso che Alonso aveva denunciato lo "sterzo pesante" e ha dichiarato che avrebbe aggiunto nuovi sensori a partire dalla Malesia per ottenere dati migliori da questa zona della vettura. Alonso ha ammesso che i dati disponibili dall'incidente non hanno confermato il problema dello sterzo.
"Purtroppo nei dati mancano alcune parti. L'acquisizione dei dati su quella particolare area della vettura non è alto. E' chiaro che c'è stato un problema sulla macchina. Non è stato trovato sui dati al momento. Non c'è una risposta chiara."
All'indomani dell'incidente c'erano notizie contrastanti circa il livello di consapevolezza di Alonso e di altri sintomi post-urto, ma lo spagnolo ha detto che ricorda "tutto" ed era solo incosciente quando sedato dai medici.
"Ricordo tutto. E' stata una mattina di sole, cambia tutto il set-up, tutti i tempi. Vettel era davanti a me prima della curva 3 ma ha tagliato la chicane per lasciarmi passare. Dopo l'urto, ho costeggiato il muro per un po', poi ho spento la radio, poi ho spento l'interruttore principale. Ero perfettamente consapevole in quel momento. Ho perso coscienza in ambulanza o in clinica. I medici hanno detto che è normale, a causa del farmaco che danno per il trasporto in elicottero ed i controlli che fanno in ospedale come la risonanza magnetica e le valutazione necessarie"