Dopo aver superato le proprie aspettative nel 2015, con 3 Gp vinti ed il secondo posto nel mondiale costruttori, sembra che per la prossima stagione il team sia preoccupato o quasi spaventato per il gap da colmare con la Mercedes
Le recenti dichiarazioni di Marchionne ed Arrivabene non hanno certamente acceso l'entusiasmo dei ferraristi, lasciando trasparire l'ansia di chi, questa volta, deve superare le aspettative puntando ad un titolo costruttori che manca da 8 anni ed un titolo piloti che manca addirittura da 9.
"Se dovessi dare un suggerimento a me stesso ed ai miei colleghi del team, è di temere estremamente i nostri rivali. Proveremo da ora fino a Marzo a soffrire ed a lavorare moltissimo perchè fino a quando non vedremo la Mercedes nei test di febbraio e seguenti, non posso essere calmo. Dobbiamo sfruttare la maggior parte di questo tempo e l'ultima cosa che possiamo fare è rilassarci, nonostante le vittorie e nonostante i podi"
Ancora più intensa la preoccupazione di Arrivabene:
"Il 2016 potrebbe essere l'anno della Ferrari? Stiamo lavorando intensamente, siamo molto tesi, siamo terrorizzati dal futuro, quindi non siamo rilassati. Eravamo al secondo posto (nel 2015), ma dobbiamo chiederci cosa hanno fatto quelli che ci precedevano, soprattutto se si considera che alla fine hanno dominato la scorsa stagione. Questa paura positiva è buona perchè nasce dalla volontà e l'eccitazione di fare cose nuove. E in merito agli altri rivali, Red Bull, Williams, nessuna può essere sottovalutata perchè potrebbe essere pericoloso. Anche la McLaren potrebbe essere un rivale pericoloso."
Anche Vettel, dal quale ovviamente si attende moltissimo, teme che sarà difficile colmare il divario con la Mercedes:
"La ragione per cui la Mercedes ha fatto così bene non è solo a causa del propulsore, ma una combinazione di cose. E' stata una grande macchina da subito e sono stati in grado di migliorarsi in modo significativo. Non credo che vale la pena di parlare del motore, perché sappiamo che è forte e ci aspettiamo che lo abbiano migliorato ancora. Chiunque voglia sfidarli ha bisogno di fare passi più grandi, e ancora una volta è il nostro obiettivo. Ci sono un sacco di cose che stiamo cercando di fare per cercare di ottenere una macchina più forte. Ovviamente, non so che cosa sta accadendo dietro altre porte, ma so quello che sta succedendo a Maranello, e sembra molto promettente."
L'impressione è quindi che nella scorsa stagione di ricostruzione totale fare peggio del disastroso 2014 era comunque impossibile, quest'anno le attese sono elevate e comincia farsi sentire una discreta pressione sugli uomini della scuderia del cavallino.