L’avvenimento ha ricalcato in quanto ad organizzazione la cerimonia dell’anno precedente: c’e’ stato il discorso di Jean Todt, dei tecnici, dei piloti e del presidente Luca Cordero di Montezemolo. La differenza, evidenziata dal responsabile delle comunicazioni esterne Antonio Ghini, e’ che quest’anno a fare da “cornice” all’evento sono stati settecento tifosi della Rossa selezionati dal club ufficiale della Ferrari e dotati di lunghe magliette bianche o rosse che andavano a formare il nome della nuova vettura, F2001.
Seppure la F1-2000 sia stata una macchina vincente, il team di Maranello ha voluto rinnovare molte componenti della nuova monoposto, specialmente il motore: il responsabile Paolo Martinelli ha detto che lo 050 e’ stato completamente ricostruito per avere maggiore guidabilita’ (fattore fondamentale per via delle modifiche regolamentari) e naturalmente per avere un maggior numero di cavalli (che, come al solito, non sono stati dichiarati).
Rory Byrne, il capo dei progettisti, ha invece parlato di grossi cambiamenti nelle sospensioni, mentre il DT Ross Brawn ha rassicurato i tifosi della Ferrari tessendo le lodi della nuova F1.
Queste dei tecnici sono state delle bellissime parole, che pero’ non sono state suffragate dalla vettura esposta nella tensostruttura di Fiorano: infatti la casa di Maranello ha voluto mostrare solo alcune delle innumerevoli novita’ meccaniche ed aerodinamiche provate: si parla infatti di nuove ali provate a Fiorano che permetterebbero migliori prestazioni a Michael Schumacher e Rubens Barrichello. Facendo questi due nomi ci riallacciamo con il discorso dei piloti: il primo ha detto che e’, come sempre, intenzionato a vincere e il secondo, proferendosi molto emozionato, ha detto che non si porra’ obiettivi (che sia una tattica psicologica che lo aiuti ad andare meglio?). Ma non dimentichiamoci il tester Luca Badoer!
Luca e’ venuto alla presentazione con un busto coperto dai suoi vestiti ma che si “percepiva” dai suoi movimenti “a scatto”.. d’altronde ha avuto un incidente a 300 km/h e, nonostante molti vogliano minimizzare l’accaduto, e’ stato piuttosto grave.
Infine, Luca Cordero di Montezemolo ha fatto uso delle sue ormai note abilita’ oratorie proclamando la sua volonta’ di vincere anche quest’anno. Il presidente ha anche rassicurato i tifosi dicendo che la squadra, e Jean Todt in primis, restera’ com’e’ per molti anni.
In ogni caso la “vera” F2001 la vedremo solo nelle libere a Melbourne il 2 marzo, che ormai non e’ piu’ cosi’ lontano.