Gp Canada 2016 - Anteprima - Pneumatici scelti per pilota
07/06/2016 07:17:24 Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo due settimane soltanto dal loro debutto a Monaco, i nuovi pneumatici P Zero Purple ultrasoft ritornano in Canada, insieme ai P Zero soft e P Zero supersoft. Ma il Canada presenterà sfide differenti rispetto a Monaco, con velocità e carichi più elevati che generano maggior calore e scaricano più energia sui pneumatici.

IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI:

  • Come Monaco, quello del Canada è un circuito con basso grip e una notevole evoluzione dell’asfalto durante il weekend.
  • Le monoposto superano i 300 km/h, per cui tendono a girare con assetto da basso carico.
  • La pista è nota anche per i cordoli alti, una sfida importante per i pneumatici.
  • Le condizioni meteo sono variabili: un fattore che in passato ha portato a molte safety car.
  • I punti chiave del Canada sono accelerazione e frenata: forze longitudinali più che laterali.
  • Montreal è un tracciato semi-permanente, quindi la superficie, e il grip, possono variare durante il giro.

LE TRE MESCOLE NOMINATE:

  • Yellow soft: la mescola più dura nella scelta, destinata a giocare un ruolo importante in gara.
  • Red supersoft: cosa interessante, due team non l’hanno scelta affatto.
  • Purple ultrasoft: molto popolare nel suo debutto a Monaco e molto scelta anche in Canada.

COSÌ’ UN ANNO FA:

  • Vincitore: Hamilton (una sosta: partito sulle supersoft, passato alle soft nel giro 32 dei 70).
  • Miglior piazzamento con strategia alternativa: Raikkonen, quarto su due soste. Ha iniziato e finito la gara con le supersoft, con stint centrale con le soft.
  • I primi tre hanno scelto tutti una strategia di una sosta, fermandosi a tre giri uno dall’altro.

PAUL HEMBERY, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI:
In Canada c’è la possibilità di avere condizioni meteo variabili, come a Monaco, e questo potrebbe portare a una gara molto complessa, come spesso accaduto in passato. Le mescole che abbiamo nominato aprono alle strategie, su un circuito in cui è anche possibile superare in pista. Le ultrasoft hanno detto la loro nella prima apparizione a Monaco, ma quello del Canada è un tipo di circuito molto diverso, più impegnativo per i pneumatici. Questo potrebbe portare a numerose strategie differenti, come evidenziato dalle scelte di pneumatici fatte da ciascun team prima della gara”.

QUALI NOVITA’?

  • A Monaco sono stati presentati i nuovi e più grandi pneumatici Pirelli F1 2017, che sono stati molto apprezzati.
  • Per il prossimo anno è previsto un nuovo complesso box e paddock, quindi questa sarà l’ultima volta in cui vedremo il ‘tradizionale’ paddock di Montreal, ristretto ma ricco di atmosfera.

ALTRE CURIOSITA’:

  • Per il Canada ci sono state scelte di pneumatici molto varie, con Renault e Haas che non hanno voluto le supersoft. Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno fatto scelte leggermente diverse tra loro.

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