Dopo settimane particolarmente lunghe di test invernali, il Circus della F1 ha ripreso a girare il mondo, cominciando proprio con il GP piu' lontano dall'Europa, in Australia.
Il circuito dell'Albert Park a Melbourne era fin dal venerdi' gremito di appassionati in attesa delle prime libere, che hanno visto subito le Ferrari e le McLaren in ottima forma e le Jordan che si presentano come terza forza del mondiale.
Michael Schumacher comincia la stagione con un incidente (come l'anno scorso!) ma e' comunque fiducioso per le prove libere dell'indomani; effettivamente anche il giorno successivo lui e Barrichello vanno forti, ma entrambi hanno problemi tecnici (rispettivamente all'avantreno e al motore), mentre le McLaren sembrano avere trovato un'affidabilita' che era invece mancata nei momenti topici del 2000.
Sabato pomeriggio arriva finalmente il momento delle qualificazioni, con una Ferrari un po' in affanno ma con piloti molto ottimisti; dopo una sessione non particolarmente combattuta le Rosse conquistano autorevolmente la prima fila con Schumacher primo e Barrichello secondo, seguiti da Hakkinen, Frentzen, Ralf Schumacher (su Williams gommata Michelin!) e un deludente Coulthard, condizionato da ripetuti errori nei giri lanciati; Jarno Trulli, molto rapido nelle libere, inspiegabilmente non riesce a girare su ritmi soddisfacenti e si qualifica settimo, davanti alla BAR di Jacques Villeneuve.
Questa prestazione strepitosa delle monoposto di Maranello che pochi si aspettavano non fa che alimentare le speranze dei supporters del Cavallino. Nel warm-up non succede nulla di particolarmente interessante poiche' la Ferrari gioca a "nascondino" e fa pochi giri per verificare le vetture.
Ormai tutto e' pronto per la gara, che partira' alle 14.00 ora locale (4.00 in Italia). La strategia si preannuncia a una sosta anche se qualche squadra minore potrebbe tentare un doppio stint.
Alle 14.00 parte il giro di schieramento sulla griglia, con le F1 che zigzagano, come usuale, al fine di riscaldare gli pneumatici; tutti, da Schumacher in pole a Marques, della Minardi, ventiduesimo (teoricamente oltre al 107% in qualifica dunque non in gara, ma il patron Stoddart ha realizzato un miracolo convincendo i commissari a far partire il giovane pilota), si mettono nelle rispettive posizioni.
I cinque semafori si accendono e, quando si spengono Michael Schumacher non si accontenta di partire decorosamente ma compie uno scatto perfetto lasciando dietro di se' il vuoto; Barrichello parte invece per l'ennesima volta a rilento perdendo diverse posizioni e lasciando passare Hakkinen (abbastanza buono il suo start) e posizionandosi dietro a Frentzen, dopo aver bloccato diverse vetture alla prima curva tentando di salvare il salvabile. Si vede che Anton Stipinovic, tecnico che lavora alle partenze di scuola McLaren ora ingaggiato dalla Ferrari, ha solo lavorato sulla vettura di Schummy!
A parte gli scherzi, i due battistrada fanno subito il ritmo e Frentzen perde parecchio in ogni curva; Barrichello, visibilmente piu' rapido del tedesco della Jordan, tenta un sorpasso in un punto inadatto e tocca Frentzen, il quale va in testacoda e riparte a fondo classifica, e conquista, seppur macchiando la sua gara, il terzo posto. Il brasiliano, secondo molti, avrebbe fatto meglio ad aspettare l'ultima curva per prendere la scia di Heinz-Harald per poi superarlo tirandogli la staccata alla prima svolta a destra.
Mentre la gara continua, vengono esposte le bandiere gialle accompagnate dagli eloquenti cartelli "SC", indicanti l'entrata in pista della Safety Car; l'impacciata regia australiana cerca il problema e trova due monoposto, quella di Ralf Schumacher e di Jacques Villeneuve, gravemente danneggiate e fuori dalla pista. Grazie ad un replay si vede che JV tenta di superare il tedesco della BMW WilliamsF1 ma, quando il canadese incomincia a prenderne la scia, tocca la ruota di Ralf e decolla, andando a sbattere violentemente contro la barriera. Jacques ha un leggerissimo dolore alla schiena, Schumacher neanche quello, ma c'e' qualcuno che sta molto peggio: infatti, durante il volo della BAR 003 numero 10 un detrito si e' staccato ed e' piombato sul corpo di un commissario di pista, provocandone il decesso, ferendo inoltre ben undici spettatori; la mente non puo' che tornare al GP di Monza 2000, quando un volontario della CEA mori' colpito da uno pneumatico staccatosi dalla Jordan Mugen-Honda di Frentzen.
Michael Schumacher e Mika Hakkinen girano a un ritmo insostenibile per gli altri, mentre Coulthard, che compie due buoni sorpassi, punta Rubens Barrichello e, essendo piu' rapido del pilota carioca, gli infligge un sorpasso veramente ottimo, ereditando la terza posizione. Poco dopo si vede del fumo in una via di fuga, la telecamera zooma sulla zona "incriminata" ed inquadra Mika Hakkinen in piedi accanto alla sua McLaren Mp4/16 appena uscita di pista e sbattuta contro il muro di protezione.
Nessuno ha visto come sia successo e, anche con il replay, non si sa se questo incidente sia stato colpa del pilota finnico o di un problema tecnico (si sapra' in seguito di un problema alla sospensione anteriore destra); l'unica cosa certa e' che Mika ha subito una leggera commozione cerebrale e, probabilmente un colpo di frusta, nell'impatto ma in due settimane avra' senz'altro modo di rimettersi a posto per disputare il GP di Malesia, secondo appuntamento mondiale.
E' ora il momento dei pit-stop, con Schumacher che fa uno stint senza problemi, come anche poco dopo Barrichello, mentre Coulthard aspetta altri 4-5 giri, recuperando qualcosa su Schummy, che pero' mantiene sino alla fine un margine di sicurezza.
La corsa finisce dopo il pit-stop, perche' la situazione nella zona podio rimane stabile, mentre Jarno Trulli si deve ritirare dopo un lungo calvario per problemi al motore, lasciando il quarto posto a Panis, il quinto ad Heidfeld su Sauber e il sesto a Frentzen, autore di una bella rimonta, mentre il "deb" Raikkonen e' incredibilmente settimo: poco dopo la scuderia elvetica, non contenta del quinto e settimo posto delle proprie vetture, chiede la retrocessione di Olivier Panis per un sorpasso sotto bandiere gialle e la FIA acconsente, portando quindi Kimi, proveniente dalla F.Renault, alla sesta piazza nel GP del debutto: veramente incredibile!
Questa gara ha mostrato in ogni caso i valori in campo, che vedono, forse per la prima volta negli ultimi vent'anni, una Ferrari superiore alla McLaren, che, come ricordiamo, ha avuto un problema alla sospensione sulla vettura di Mika Hakkinen.
Da rilevare i ritiri di quasi tutti i gommati Michelin: dobbiamo andare all'ottavo posto, Burti su Jaguar, per vedere il primo che usa gli pneumatici francesi! Buona anche la prestazione Minardi, con Alonso che ha visto la bandiera a scacchi (quest'anno sventolata dal campione del mondo 1980 Alan Jones).
Anche se questa vittoria Ferrari e' stata schiacciante, tutto il mondo della F1 e' triste pensando alla tragedia di questo GP che, e tutti lo speriamo, dovra' far riflettere la FIA sull'effettiva sicurezza dei circuiti