Pit-stop Ferrari
22/03/2017 17:25:40 Tempo di lettura: 3 minuti

I team di Formula 1 devono affrontare una sfida per eguagliare i tempi 2016 durante il pit-stop con i nuovi pneumatici più larghi e pesanti.

Più grandi e ingombranti gli pneumatici di questa stagione, 60mm più larghi quelli anteriori e 80 millimetri quelli posteriori, potrebbero creare complicazioni con il loro peso in più e con i cerchi più profondi. Williams è stato il punto di riferimento lo scorso anno, con i pit-stop più rapidi in 11 dei 21 Gran Premi, tra cuiquello a Baku di solo 1.92 secondi.

Il suo direttore sportivo Steve Nielsen, ha detto che Williams aveva progettato nuove attrezzature per le modifiche e aveva iniziato a fare pratica con una vettura 2016 dotata di ruote più pesanti già l'anno scorso, prima che Pirelli rilasciasse le gomme definitive per il 2017.

'Un pit-stop in Williams comprende 34 azioni, 34 cose devono accadere contemporaneamente nel giro di due secondi. Se solo una di queste azioni va male può fare allungare i tempi. Da tenere in considerazione che 12 su 34 sono le azioni che riguardano gli pneumatici.
Per esempio, il dado, in particolare su quelle posteriori, è più interno, quindi è più difficile da raggiungere per l'uomo che lo deve svitare',
dice Nielsen. 

I cerchi più larghi renderanno i bulloni visibili per meno tempo quando la macchina giungerà ai box.

'Il fattore limitante in realtà è lo scambio delle gomme una volta che quella montata viene sganciata per fare posto all'altra. Li probabilmente si perderà del tempo extra, perché ci sono tre persone che si spostano all'interno di pochi centimetri l'uno dall'altro. Con queste ruote molto più ampie lo spazio di manovra va aumentato, le distanze tra i meccanici devono essere riviste, e questo aggiungerà un decimo o due'.

Nielsen crede possibile eguagliare i tempi 2016, ma è più difficile che sia una costante.

'Un ottimo pit-stop l'anno scorso era forse di due secondi, o poco meno. Anche se è molto bello fare un tempo di 1.9s, tutti ne parlano, è una sorta di distintivo di orgoglio, la cosa importante però è mantanere tutti i tempi di sosta bassi. Se si fanno quattro soste, non ha senso farne una di 1.9s se le altre sono di 3.5s. Firmerei adesso per averli tutti sotto i 2.5s'. conclude Nielsen