Autosport ha rivelato in anteprima il nuovo concept di protezione della cabina di guida chiamato "scudo", presentato a piloti di Formula 1 la scorsa settimana come alternativa alle soluzioni halo o aeroscreen.
La F1 si sta avvicinando ad una decisione su quale tipo di sistema di protezione della testa sarà introdotto per il 2018, con la nuova soluzione conosciuta come "lo scudo" rivelata ai piloti in conferenza Venerdì scorso presso il Gran Premio della Cina.
Il disegno realizzato da Giorgio Piola per Autosport mostra come potrebbe apparire il concept visualizzato ai piloti a Shanghai una volta adattato ad una generica macchina di F1 2017.
Piuttosto che una protezione solo intorno alla testa come l'halo e l'aeroscreen, è una soluzione più integrata alla sezione anteriore della monoposto e inizia molto più avanti delle due idee già sperimentate.
Lo schermo trasparente non si estende completamente sopra la cabina di guida, come in un aereo per intenderci, anche se finisce sopra il casco del pilota.
Ai piloti, nel briefing di Shanghai, è stato detto che mentre il design si è dimostrato efficace nei test iniziali per piccoli pezzi di detriti, non è così efficace quando si tratta di deflettere oggetti più grandi, come le ruote.
Ma data l'opposizione all'halo di certi ambienti, è stato suggerito che lo scudo potrebbe presentare il miglior compromesso tra sicurezza ed estetica.
Alcuni piloti lo hanno trovato più gradevole rispetto all'halo, mentre altri non erano convinti.
Felipe Massa, che ha subito una lesione alla testa quando è stato colpito da una molla durante le qualifiche nel GP d'Ungheria del 2009, ha sostenuto che una decisione finale su quale sistema utilizzare deve essere fatta solo per motivi di sicurezza.
"Per essere onesti sembra davvero bello. E' bello rispetto all'halo, ma non credo che abbiamo bisogno di scegliere in base a quanto è bello, ma quanto meglio è per la sicurezza. Questa è l'unica risposta che abbiamo dato a loro. Se si può fare meglio, più bello e più sicuro poi è fatta. Forse per il mio incidente questo nuovo sistema avrebbe potuto essere OK, ma per alcuni altri incidenti forse no. Le ruote sono molto più pesanti, e se vola una ruota ti colpisce, non ti proteggerà. Così ho spinto per la sicurezza."
L'approvazione della maggioranza sulla questione è richiesta prima della fine di questo mese, altrimenti la FIA avrà bisogno di un sostegno unanime dalle squadre - qualcosa che potrebbe non essere possibile in quanto molti protagonisti non sono convinti della necessità di coprire le cabine di guida.