Città del Messico, 29 ottobre 2017 - Max Verstappen, Red Bull, ha vinto un emozionante Gran Premio del Messico con una strategia ad una sola sosta. Due pit stop, invece, per Lewis Hamilton e Sebastian Vettel costretti a rientrare ai box nelle prime fasi di gara in seguito ad un contatto. Dopo aver montato gomme soft alla fine del primo giro, entrambi hanno sfruttato la virtual safety car a metà gara per passare alle supersoft (Hamilton) e alle ultrasoft (Vettel). Poiché Sebastian Vettel non ha finito la gara tra i primi due, Hamilton si è laureato matematicamente campione del mondo, per la quarta volta (la terza con Pirelli). Insieme a Carlos Sainz, Renault, e Sergio Perez, Force India, Hamilton e Vettel sono stati i soli piloti a fermarsi due volte. Tutti gli altri piloti hanno effettuato un unico pit stop. Raikkonen, Ferrari, è stato il pilota più alto in classifica ad essersi fermato una sola volta per montare la soft (al posto della supersoft) per il suo secondo stint.
MARIO ISOLA - RESPONSABILE CAR RACING
"Il contatto al primo giro e la virtual safety car hanno fatto sì che sia Hamilton sia Vettel cambiassero i loro piani di strategia, passando a due soste e aggiungendo così un ulteriore elemento tattico a questa gara. Qui era fondamentale mantenere i pneumatici nella loro finestra di utilizzo, così come gestire al meglio il basso degrado, una downforce minima e una superficie scivolosa. Max Verstappen è riuscito a controllare tutti questi elementi, andando a conquistare una vittoria da manuale. Tutte e tre le mescole sono state usate in gara; i team hanno utilizzato strategie diverse per reagire alle mutevoli circostanze di un Gran Premio a dir poco affascinante e con nessun problema per le gomme. Congratulazioni a Lewis Hamilton per un quarto titolo più che meritato”.