Dopo il GP del Messico, e la conseguente fine del duello Vettel-Hamilton per la conquista del Titolo Mondiale, l'attenzione della stampa e degli addetti ai lavori si è spostata su Max Verstappen e sulla Red Bull, soprattutto in ottica 2018.
Infatti questo finale di stagione, a partire dal GP della Malesia, ci ha consegnato un Max Verstappen in forma straordinaria, in grado di vincere due gare, Malesia e Messico, ma soprattutto una Red Bull in netta crescita, in grado di inserirsi nella lotta fra Ferrari e Mercedes.
Forte delle recenti performance, e dell'ottimismo in ottica 2018, Max Verstappen è tornato a parlare dopo la vittoria a Città del Messico:
"Nonostante tutto indichi che saremo competitivi nel 2018 voglio restare cauto. Non sai mai quello che le altre squadre stanno preparando. Voglio solamente godermi questo finale di stagione e vedere cosa accadrà l'anno prossimo".
Infatti, l'olandese ha imparato la lezione dello scorso inverno, durante il quale, tutti davano la Casa di Milton Keynes come la favorita per il 2017, cosa che poi si è rivelata sbagliata.
Lezione imparata anche vedendo il grande lavoro svolto dalla Ferrari, che partendo da una monoposto non competitiva, è stata in grado di sfornare una vettura capace di giocarsi il Titolo Mondiale, e sovvertire quindi tutte le aspettative.
Il pilota numero 33 ha parlato poi dei progressi in ottica 2018, legati alla Power Unit Renault:
"Potremo scoprirlo solamente il prossimo anno. Al momento credo sia prematuro potersi sbilanciare in una previsione".
Infatti sulla PU Francese è impossibile fare delle previsioni, in quanto i motoristi della Regie fin'ora non hanno mai mostrato grandi step evolutivi, ma per il prossimo anno dovranno per forza fare bene, visto i team che forniranno, ossia McLaren, Red Bull, e la stessa Renault ufficiale.
Infine anche il papà di Max, Jos Verstappen è intervenuto sul finale di stagione del figlio e sulle aspettative per il futuro a breve termine:
"Ho la sensazione che la sua consapevolezza stia crescendo sempre di più. Abbiamo scelto di rinnovare il contratto con Red Bull anche per il modo in cui il team è riuscito a risolvere i problemi in questa stagione. Sono partiti da una vettura non da prima fila sino ad arrivare ad avere una monoposto superba".
Finale in crescendo per la Casa Anglo-austriaca, che sembra rinata dal GP d'Ungheria, cioè da quando Adrian Newey è intervenuto pesantemente sul progetto RB13, e se le cose proseguiranno in questo modo, la Red Bull 2018 sarà certamente una vettura da Mondiale, in grado di insidiare Ferrari e Mercedes, date per ora come super favorire.