16/11/2001 Tempo di lettura: 2 minuti

La notizia sorprende molti, ed è una grande novità nel mercato piloti: Luciano Burti, che si è ripreso quasi del tutto dopo il tremendo botto di Spa (2 settembre), è stato ingaggiato dalla scuderia di Maranello con il ruolo di collaudatore nella stagione 2002. Compito che dovrà dividere con Luca Badoer. La scelta effettuata dalla Ferrari ha, ovviamente, delle ragioni fondate: siccome Luca, da pochissimo, ha anche il ruolo di collaudatore della 550 Maranello destinata al Gran Turismo, potrebbe non essere sempre disponibile per i test del programma F1 dell’anno venturo. E per tali motivi si è deciso di “arruolare” un quarto pilota, oltre ai due ufficiali ed a Badoer, ovvero il brasiliano, oramai ex-uomo della Prost. Un’altra causa particolarmente importante è proprio la deliberazione, da parte dei vertici ferraristi, di correre i primi tre gran premi 2002 con la F2001 in versione ibrida, ovvero con il nuovissimo propulsore 051, ma con il telaio utilizzato a Suzuka quest’anno. Il lavoro, dunque, è destinato ad aumentare notevolmente, con una maggiore richiesta di sforzi, che adesso verranno ripartiti tra quattro drivers. E’ anche recente la notizia che la famosa scatola del cambio in fusione di titanio dà problemi seri di affidabilità! Con tutti questi pensieri per la testa, la casa in rosso dovrà rimboccarsi le maniche ancora più di prima, di fronte all’avvento di una stagione più difficile di quelle passate: la Williams e la Bmw crescono, per non parlare delle Michelin, da poco tempo divenute coperture ufficiali anche della McLaren, a scapito della Bridgestone, alla quale la Ferrari, però, è rimasta fedele, e, se rispetterà i dovuti accordi (contratti), dovrebbe restarlo per qualche altro annetto.