05/02/2002 Tempo di lettura: 2 minuti
Gerhard Berger, ex pilota di F1 e oggi direttore sportivo del programma F1 della BMW, si è dichiarato insoddisfatto della nuova vettura. Il giudizio del responsabile della casa tedesca è stato lapidario: "I test che abbiamo svolto finora non hanno mostrato quel miglioramento sui tempi che ci aspettavamo; e il risultato resta negativo pur tenendo presente i problemi nel trovare il setup ottimale". Restano le dichiarazioni di Montoya sul miglioramento sul fronte propulsore; ma anche qui Berger smorza gli "entusiasmi": "Non sono abituato a scindere motore e vettura; quello che conta è il pacchetto e la pista dice che il nostro primo target, la McLaren-Mercedes, è ancora ben davanti a noi (nonostante l'handicap del cambio gomme, ndr)". E' già aria di crisi in quello che doveva essere l'avversario principale della Ferrari nel prossimo mondiale? Certo questo esordio non è un buon collante se sono vere le voci che volevano la BMW già decisamente insoddisfatta della vettura dello scorso anno, inadeguata in più di una occasione alle prestazioni mostrate dal motore. L'impoverimento del settore tecnico della Williams nel 2002 sembra aver avuto come conseguenza un risultato ancora peggiore, ovvero una vettura che non si presenta certo come un fulmine di guerra, anzi. E se sarà così il clima diventerà certamente sempre più elettrico. D'altra parte è difficile pensare di competere con team dal settore tecnico stellare come Ferrari e McLaren e perdipiù con budget poco superiori alla metà dei rivali ......