24/02/2002
Tempo di lettura: 4 minuti
Il divieto di testare negli ultimi 2 mesi dell'anno 2001 ha obbligato tutti i team ad un vero tour de force in questo inizio anno.
Il fatto che i lavori siano stati fatti di corsa ovviamente pone un grosso punto interrogativo, se non sui valori in campo, quantomeno sul risultato del 1° GP dell'anno.
Cosa si è visto, o meglio intravisto in questi 2 mesi?
La Ferrari ha presentato una nuova vettura splendida e immediatamente superveloce; ma il poco tempo a disposizione per rendere affidabile la nuova trasmissione ha imposto l'impiego della vecchia F2001 aggiornata.
Giova ricordare che la vecchia vettura nei test si è dimostrata leggermente meno veloce della sola nuova McLaren MP4/17, ma può contare su una affidabilità proverbiale.
La nuova, estremamente innovativa, McLaren MP4/17 sembra decisamente ben nata avendo sistematicamente abbassato i record di tutti i circuiti sui quali ha messo piena, ed ha inoltre fatto vedere di migliorare costantemente test dopo test.
Pesa l'incognità affidabilità soprattutto del nuovo motore Mercedes, completamente diverso da quello dell'anno scorso, anche se finalmente accreditato di livelli "decenti" di potenza.
La BMW-Williams invece è l'incognita più grossa; persi alcuni pezzi pregiati del settore tecnico, ha presentato una vettura estremamente convenzionale, molto simile a quella dello scorso anno, con miglioramenti "di dettaglio" nella sola parte posteriore.
I tempi non sono mai venuti fuori, salvo un'impennata di Montoya nel penultimo test a Valencia, ed un buon ritmo mostrato all'Estoril; i distacchi sistematicamente accusati da McLaren e Ferrari sono preoccupanti cronometro alla mano.
Se si sono nascosti lo hanno fatto veramente alla grande!
Certezza sul fronte prestazioni invece per il nuovo motore BMW ancora più potente ed elastico dell'unità dello scorso anno.
Si vocifera di obiettivi di 900 CV e oltre 19000 giri/minuto di regime di rotazione; e si parla anche dell'iniezione diretta di carburante anche se siamo a livello di indiscrezioni.
Dietro i 3 top-team in crescita notevole la Renault che ha ottenuto grandi tempi nell'ultima sessione di test a Barcellona.
Disponendo di un budget da primato e conoscendo i precedenti della casa francese c'è da scommettere su un crescendo significativo.
Grossa impressione ha anche destato la nuova Sauber subito velocissima e competitiva con i migliori tempi della Ferrari 2001 e poco lontana dalla nuova McLaren; se il buon giorno si vede dal mattino ...
Per la Toyota un esordio in sordina, ma allineato alle attese anche se permangono grosse perplessità sull'efficienza aerodinamica della nuova vettura, mentre maggiori certezze ci sono sul propulsore, di "matrice" italiana.
Tra i disastri senza dubbio quello della nuova Jaguar immediatamente dimostratasi completamente sbagliata nell'aerodinamica anteriore.
Dopo tante rivoluzione stavolta la patata bollente è nelle mani di Niki Lauda; ma le carenze anche sul fronte piloti mi fanno propendere personalmente per il pessimismo.
Dubbi sulla nuova Jordan e poche speranze di alto livello anche per la BAR nonostante si dica un gran bene del nuovo motore Honda.
Per la Arrows il punto interrogativo più grosso mentre, secondo me, il ruolo di Cenerentola toccherà ancora una volta alla Minardi.
I primi verdetti la prossima settimana anche se verosimilmente bisognerà attendere l'esordio in GP della F2002 (3° GP?) per avere un quadro completo.