Questo numero delle "prospettive mondiali" è dedicato a tre temi: l'incidente al via...

05/03/2002 Tempo di lettura: 6 minuti

Questo numero delle "prospettive mondiali" è dedicato a tre temi: l'incidente al via (bandiere e incidenti), provare a stilare l'elenco di alcuni personaggi che sono già messi bene in questo campionato, più difficile - anche visti gli esiti della partenza - capire chi è messo male.

BANDIERE ED INCIDENTI

E' stato detto, a proposito dell'incidente di Ralf Schumacher e di Rubens Barrichello, che si sarebbe dovuto usare la bandiera rossa, fermando perciò la gara e rifacendo la partenza. Personalmente ho il dubbio che usare la bandiera rossa, che nel caso specifico avrebbe significato rifare la gara come se nulla fosse accaduto prima, significhi implicitamente consentire ai piloti di prendere dei rischi. D'altro canto otto piloti sono stati eliminati alla partenza dopo che alcuni tra loro hanno fatto, in qualifica, cose egregie.

Non ritengo rispettoso nei confronti dei piloti esprimere un giudizio sul loro comportamento, al di là di dire che Ralf Schumacher e Rubens Barrichello hanno commesso degli errori, perchè loro hanno avuto centesimi di secondo per decidere cosa fare, mentre io, dal momento che scrivo questo articolo lunedì 4 marzo 2002 sera, ho avuto milioni di volte i loro centesimi di secondo per riflettere. Ciò che dico, però, è che non sarebbe male un intervento ufficiale della FIA circa il comportamento che i piloti devono tenere in partenza. Si stanno creando delle situazioni che potrebbero non essere facili da gestire in un prossimo futuro. Cosa sarebbe successo, infatti, se Ralf Schumacher - che comunque stato molto fortunato avendo trovato una buona via di fuga davanti a sé - fosse uscito in barella dall'autodromo? O se - peggio ancora - la Williams di Ralf Schumacher avesse toccato la testa di Barrichello? Brr.. meglio non pensarci.

Alla prova dei fatti, Rubens ha buttato via una eccellente pole position che lasciava pensare a una gara arrembante e ben condotta (curiosità: il vantaggio su Michael Schumacher, pari a 5 millesimi di secondo, equivale in termini di distanza a 31 centimetri!).

Sarebbe stato anche interessante, oltretutto, capire in che misura piloti attesi per definizione, come Barrichello (eh sì, perchè quando hai una Ferrari come questa a disposizione sei evidentemente in lotta per la vittoria - il campionato del mondo è un'altra cosa, sappiamo bene che "Schumacher consegna", per dirla all'inglese, riferendosi al fatto che il Barone Rosso i risultati li porta a casa. Sempre. Ungualmente l'interesse era per piloti attesi in quanto "nuovi" in assoluto come Massa o McNish o "nuovi" alla propria vettura come Fisichella, Raikkonen o Trulli si presentano in inizio stagione.

I BUONI (QUELLI MESSI BENE)

Il Barone Rosso, cioè Michael Schumacher, è messo veramente bene, così come in generale la Ferrari. In attesa che arrivi la F2002, vettura che se avesse successo potrebbe ridefinire il modo come si fa una vettura di F1, la F2001 evoluta, ibridata con le caratteristiche salienti della F2002, guidata in modo eccellente (e con la riconosciuta intelligenza strategica del tedesco). Ah, tra l'altro: non mi risulta vi siano sistemi elettronici che dicano cosa fare quando davanti a sé la situazione si complica (per esempio, con un incidente sul tipo di quello che è avvenuto a Melbourne). Non è casuale la pole conseguita da Barrichello. A questo punto la Ferrari può veramente stare serena, e occuparsi di mettere a punto la Superbella (cioè la F2002).

Anche la Williams è messa molto bene, molto meglio di quanto oggettivamente dichiarino i risultati della gara; la FW24 è una vettura valida - ci avete fatto caso che in questa situazione l'affidabilità premia e molto le vetture "evoluzione", affidabili, funzionali? C'è piuttosto da capire, proprio in relazione alla situazione della Williams, così come alla McLaren, quale sia il livello delle prestazioni delle gomme Michelin in rapporto alle Bridgestone. La mia personalissima impressione è che la Ferrari, in questo momento, "metta già le gomme" molto bene, avendo un ottimo assetto.

La Renault rispetto all'anno scorso mostra un netto miglioramento e Jarno Trulli ha finalmente una macchina valida al punto da potersi permettere di contrastare lo stesso Michael Schumacher.

La sorpresa è data dalla Minardi, ma questi due punti valgono tanto oro quanto pesano: la Minardi ha lavorato tantissimo negli ultimi anni, raccogliendo sempre le briciole. In questa circostanza ha avuto un'occasione fortunata per andare a punti e questo ha fatto, e lo ha fatto bene. Ed è stato bellissimo vedere Webber e Stoddard festeggiare esattamente come se avessero vinto il Gran Premio - e per loro è effettivamente così. Complimenti Minardi!!

Adesso c'è da capire se queste tendenze si confermeranno, e poi, per esempio, se David Coulthard si inserirà bene nella lotta per il campionato del mondo, e se Felipe Massa è la nuova promessa del mondiale di Formula Uno.

In attesa di sapere questo, vi allegherò anche un po' di statistiche.

A presto!

Goletto Piero Giuseppe