Verso il Mondiale 2022: che ruolo per la Ferrari?
15/12/2021 22:57:28 Tempo di lettura: 5 minuti

Il mondiale 2022 di Formula 1 sarà ben diverso rispetto agli ultimi otto anni. La FIA ha scelto di introdurre nuovi regolamenti tecnici e le scuderie devono adeguarsi il prima possibile. Un discorso simile è valido anche per la Ferrari, reduce da due stagioni senza alcuna vittoria. Ecco quali sono gli scenari per le Rosse di Maranello in vista di quello che potrebbe essere l'anno del riscatto.

 

Un 2021 sacrificato in vista delle rivoluzioni del 2022

Nella stagione appena conclusa, la Ferrari è riuscita a centrare il terzo posto nel mondiale costruttori dopo un duello con la McLaren. La gloriosa scuderia italiana ha conseguito un obiettivo importante, nonostante abbia dichiarato fin da inizio stagione di volersi concentrare in misura intensiva sulle rivoluzioni tecniche del 2022. Tutto l'anno è stato sacrificato in vista delle nuove monoposto a effetto suolo e la Rossa vuole essere pronta a tornare nei piazzamenti che contano, sfidando Red Bull e Mercedes.

 

Ovviamente, non è assolutamente semplice azzeccare la vettura giusta e far sognare milioni di tifosi provenienti da ogni angolo del mondo. Tornare in corsa per il podio in ogni Gran Premio senza dover approfittare di eventuali disgrazie altrui può essere un obiettivo plausibile. Naturalmente, il sogno è quello di lottare per il titolo iridato, che manca dall'ormai lontano 2007 grazie a Kimi Raikkonen. Risale al 2008, invece, l'ultimo titolo tra i costruttori ottenuto grazie ai punti del finlandese e del vice-campione Felipe Massa.

 

Quali prospettive per i due piloti Ferrari

Il 2022 sarà un anno molto importante anche per i due piloti Ferrari. Carlos Sainz ha subito trovato un buon feeling con la propria monoposto, concludendo al quinto posto tra i piloti e precedendo anche il compagno di squadra Charles Leclerc. Il team principal Mattia Binotto non ha nascosto di puntare con la massima concentrazione sul talento del monegasco, ma le performance dello spagnolo non passano inosservate e il rischio è di quello di dover fare in conti con una rivalità in casa.

 

Tutto ciò nonostante i rapporti dentro e fuori la pista tra Leclerc e Sainz siano davvero ottimi. La Rossa è stata capace di fare quadrato intorno ai suoi due alfieri e ottenere comunque buoni risultati con il materiale che ha avuto a propria disposizione. Finire davanti alla scuderia di Woking non era semplice, ma la prossima stagione si aspira a qualcosa di ben più importante. Ad ogni modo, bisogna mantenere sempre i piedi ben saldi per terra ed evitare di fare voli pindarici.

 

Cosa ha detto Mattia Binotto sulla Ferrari 2022

Come leggiamo nelle rassegne stampa quotidiane, Mattia Binotto ha espresso i propri auspici in vista di un anno che potrebbe rivelarsi molto proficuo. Il team principal della squadra modenese è rimasto molto sorpreso dai progressi delle rivali Mercedes e Red Bull nella stagione appena conclusa. La potenza del motore lascia spazio a più di qualche dubbio e sono numerosi i tasselli da mettere a posto in un arco di tempo non proprio elevato, visto che il 20 marzo si ripartirà con il Gran Premio del Bahrein.

 

Entrando nei particolari, Binotto ha sottolineato quanto la sua squadra stesse lavorando in maniera ottimale. Al tempo stesso, non ha dimenticato quanto la concorrenza fosse sempre più agguerrita e ha ribadito di non essere all'altezza dei rivali tedeschi e austriaci. Il team è comunque unito e pronto a competere per posizioni di assoluto rilievo. Dando un'occhiata alle prestazioni, il motore è congelato sotto l'aspetto relativo alla potenza. La scuderia può continuare a lavorare alla ricerca della massima affidabilità per ridurre al minimo i rischi di andare incontro a penalità in griglia o situazioni spiacevoli in gara. C'è ancora tanto lavoro da portare avanti.