Wolff: Le regole sono regole, la F1 non è il Wrestling. Domenicali...
29/12/2021 17:10:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Quello andato in scena quest'anno è stato uno dei Mondiali più entusiasmanti ma anche controversi nella storia della Formula 1. Tante le polemiche riguardanti le vicendi di pista, costanti le discussioni tra Mercedes, Red Bull e i commissari per presunte irregolarità o violazione dei codici del circus. Tanto che, a tre settimane dalla fine del campionato continuano a susseguirsi le polemiche per quanto accaduto nel GP di Abu Dhabi e non solo. Il circus sembrerebbe diventato un vero e proprio show. In molti sostengono anche troppo.

Toto Wolff, boss della scuderia ango-tedesca, è intervenuto ai microfoni di GP Fans per dire la sua sulla situazione del circus. Di seguito un estratto delle dicharazioni.

Le parole di Wolff

“Le regole sono le regole, la coerenza dell’applicazione delle regole è importante e nessuna decisione dovrebbe mai avvenire in contrasto con le regole solo per rendere più entusiasmante l’azione in pista. Forniamo intrattenimento ma l’intrattenimento deve seguire lo sport e non il contrario. Siamo credibili perché la F1 è sport e non è wrestling. Amiamo Netflix e ‘Drive to Survive’, Stefano Domenicali sta facendo un lavoro fenomenale a livello di marketing per promuovere questo sport e Stefano, da vero pilota, non avrebbe alcun interesse a interferire nelle corse solo per favorire il fattore intrattenimento. Non posso giudicare le pressioni a cui è sottoposto il Direttore di Gara".


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