Latifi: Sarebbe stato meglio sparire dai social dopo Abu Dhabi, ecco come mi preparo per il 2022

Nicholas Latifi, pilota della Williams, ha rivelato il modo in cui sta affrontando la preparazione fisica per la sua terza stagione consecutiva con la scuderia di Grove. In un post sul sito web della scuderia, il pilota canadese ha spiegato di aver trascorso la maggior parte della pausa invernale viaggiando con la sua ragazza, incluso un rilassante periodo alle Maldive. 

Latifi, il particolare modo di preparare la prossima stagione

Gli allenamenti per la nuova stagione sono ormai a buon punto e Latifi non si sta dirigendo verso climi più caldi, bensì in Finlandia per una nuova sfida, che gli permetterà di spazzare via alcune delle ragnatele invernali. "Farò un viaggio unico che non facevo da qualche anno e che non vedo l'ora di fare. Andrò in Finlandia per fare un po' di guida sul ghiaccio, che è sempre un buon modo per eliminare la ruggine e lavorare su alcune abilità di guida fondamentali, ed è anche abbastanza divertente! "Una volta tornato, c'è molto più tempo da seguire nel simulatore, solo per ottenere quelle miglia per essere il più preparato possibile per i test".

Sull'incidente di Abu Dhabi

Latifi ha mantenuto un profilo basso durante la pausa invernale, dopo essere stato colpito dal contraccolpo dei tifosi poiché il suo incidente a fine gara è stato il catalizzatore dietro i drammatici e controversi giri finali del Gran Premio di Abu Dhabi 2021. In seguito ha evidenziato l'entità del vetriolo verso di lui in un post sui social media che descrive in dettaglio come ha persino ricevuto minacce di morte. "Utilizzare i social media come canale per attaccare qualcuno con messaggi di odio, abusi e minacce di violenza è scioccante. Non sono stati davvero una sorpresa per me in quanto è solo la cruda realtà del mondo in cui viviamo in questo momento. Non appena la bandiera a scacchi è caduta, ho capito come sarebbero andate le cose. Il fatto che ho sentito che sarebbe stato meglio se avessi cancellato Instagram e Twitter dal mio telefono per alcuni giorni dice tutto ciò che dobbiamo sapere su quanto può essere crudele il mondo online", ha concluso il pilota canadese.