La Federazione Internazionale ha avviato un’indagine sulle decisioni prese dalla direzione gara nel corso dell’ultimo Gp della stagione 2021 di Formula1. Un processo finalizato a fare chiarezza su ciò che sarà possibile fare in futuro e soprattutto dovrà fare luce sul destino del direttore di gara Michael Masi, le cui azioni hanno diviso la stragrande maggioranza del pubblico e degli addetti ai lavori.
Divisione che è possibile riscontrare anche all’interno del box Aston Martin. Se, infatti da un lato troviamo un Sebastian Vettel piuttosto comprensivo nei riguardi del più alto commissario FIA (leggi qui), dall’altro abbiamo un Lance Stroll che non ha avuto certo peli sulla lingua quando in una sessione dedicata ai media gli è stato chiesto di commentare il controverso finale di stagione: “La gara non sarebbe dovuta riprendere in quel modo e quanto accaduto è stato semplicemente ridicolo".
"Non si dovrebbero cambiare le regole a gara in corso e dare il permesso di superare la Safety Car soltanto a poche vetture” ha proseguito il canadese secondo quanto riportato da ‘RacingNews365.com’. “Purtroppo facevo parte del gruppo degli esclusi, per cui mi è stata negata la possibilità di sdoppiarmi e sfruttare le gomme Soft che avevo appena montato.”
Nei regolamenti non esiste nulla in accordo con quanto visto ad Abu Dhabi
“Per me la questione è semplice: si tratta di qualcosa a cui non si era mai assistito prima” ha aggiunto Stroll. “Penso che sia estremamente importante mantenere regole coerenti. Capisco la scelta di far riprendere la gara e di far vivere a tutti un’ultima battaglia tra i due piloti in lotta per il titolo mondiale, ma non si dovrebbero inventare delle regole alla fine di una gara simile: ciò che si fa dovrebbe essere scolpito nella pietra”.
“La coerenza non è certo il punto di forza della F1. Le regole sono regole. In caso di Safety Car, tutte le vetture doppiate dovrebbero ricevere il permesso di superare la vettura di sicurezza e solo allora si dovrebbe ricevere il permesso di tornare a correre” ha chiosato categorico il pilota della vettura numero 18 dello schieramento. “Nei regolamenti non esiste nulla che sia d‘accordo con quanto visto ad Abu Dhabi. Le norme non dovrebbero essere modificate opportunamente per dare spettacolo. Lo sport dovrebbe venire prima di tutto. Credo ci siano delle cose che vadano riviste e come piloti forniremo il nostro parere sia alla FIA che alla F1. Quanto accaduto ad Abu Dhabi non è stato giusto”.
Foto: Twitter, Lance Stroll