Brown
03/03/2022 09:05:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Zak Brown, boss della McLaren, in un'intervista rilasciata ai microfoni di The Race, si è detto convinto che la Red Bull abbia "rovinato" alcuni buoni piloti. Come? Lasciandoli andare troppo presto.

Di seguito la sua analisi.

Le parole di Brown

Pato O'Ward, ad esempio, è tra coloro che hanno fatto parte del Red Bull Junior Team, ma il messicano è stato abbandonato dalla scuderia di Milton Keynes solo sei mesi dopo aver firmato per il programma nel 2019. Il giovane ha continuato a correre per la Arrow McLaren SP nella stagione 2020 di IndyCar e da allora è rimasto con la squadra di Woking. O'Ward ha anche avuto l'opportunità di testare un'auto di F1 nei test di fine stagione 2021 e Brown ha affermato che spera di poter concedere al pilota alcune uscite nelle FP1 nel 2022.

Lo statunitense si è detto sorpreso che la Red Bull abbia lasciato andare O'Ward e pensa che questo evidenzi l'approccio "brutale" tramite cui il team gestisce i piloti junior:

"È sicuramente scivolato via. La Red Bull, mentre era lì, gli ha dato solo tre gare (in F2 e Super Formula, ndr). Ma se guardi alla storia della Red Bull, a parte Max (Verstappen, ndr), si sono lasciati sfuggire dalle mani una manciata di grandi piloti. Penso ne abbiano rovinati diversi, che reputo molto bravi, non concedendogli abbastanza opportunità. Ma hanno vinto il campionato l'anno scorso, noi no, quindi non posso dire che non sappiano cosa fanno. Quello che posso dire è che sono un po' brutali. Carlos (Sainz, ndr) ne è un ottimo esempio. Daniel (Ricciardo, ndr) aveva già dimostrato quanto fosse bravo ma ha scelto di andarsene. Vettel se ne è andato, Albon, Gasly. Gasly, in particolare, sembra un pilota infernale".


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