Mercedes W13, l'analisi di Symonds: Progetto radicale. E la tecnologia dei motori a razzo...

Come ormai tutti sappiamo, la Mercedes ha presentato ai test pre-stagionali in Bahrain una vettura ben diversa rispetto a quella fatta sfilare a Barcellona. La W13 lanciata a Sakhir, infatti, è una monoposto che presenta delle pance laterali molto ridotte, il che è una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la Formula 1 moderna.

LE IMMAGINI DELLA MERCEDES W13

Pat Symonds, responsabile tecnico del Circus, è intervenuto ai microfoni di F1TV per rivelare come il team di Brackely è riuscito ad apportare tale innovazione. Di seguito le sue dichiarazioni (riportate da Motorsport.com). 

Le parole di Symonds sulla Mercedes W13

Ecco quanto dichiarato da Symonds circa la versione aggiornata della Mercedes W13:

"Si tratta di un approccio innovativo. Sono riuscito a vedere la monoposto solo questa mattina (ieri, ndr) perché sono arrivato in circuito da poco e credo sia molto interessante. Mi piace vedere nuove interpretazioni, ma questa è una di quelle che mi ha sorpreso. Sono davvero stupito dal modo in cui sono riusciti a far passare l’aria per il raffreddamento. Credo che tutti gli altri team studieranno con attenzione questa soluzione. Credo che sia stato un progetto più radicale di quanto pensassimo. Quando abbiamo sviluppato le regole aerodinamiche per questa nuova generazione di vetture ad effetto suolo abbiamo valutato non solo la deportanza, ma anche ad altri elementi come il raffreddamento dei freni, il riscaldamento degli pneumatici e, in particolare, il raffreddamento del motore. Abbiamo pensato a delle bocche di ingresso più grandi di quelle adottate sulla Mercedes".

La tecnologia dei motori a razzo

"Credo che loro abbiano sfruttato alcuni piccoli trucchi. Ad esempio credo che il team abbia ragionato a lungo per disporre l’intercooler acqua/aria in modo diverso ed è per questo motivo che sono riusciti ad adottare un corpo vettura molto ristretto rispetto alla concorrenza. L’intercooler di cui parlo credo provenga dalla Reaction Engines, azienda con sede nell’Oxfordshire che realizza motori a razzo. Sfruttando questa tecnologia sono riusciti a realizzare questo scambiatore di calore estremamente efficiente. Penso che la riduzione dei sidepods sia una tendenza in atto, ma è molto difficile riuscire a far stare tutto all’interno. La gente pensa che dentro le pance ci siano solo i radiatori e gli scambiatori di calore, ma in realtà c’è molto di più. All’interno c’è molta elettronica e credo che alcuni team stiano lavorando proprio su questo aspetto".

"Il resto sembra convenzionale"

"Il resto sembra convenzionale, se si può usare questo termine. Il disegno dell’ala anteriore è simile a quello che ci aspettavamo di vedere, mentre l’ala posteriore è leggermente differente dal previsto e sulla beam wing in molti si stanno spingendo in quella direzione".