Gunther Steiner, team principal della Haas, è intervenuto ai microfoni del podcast F1 Nations per fare il punto della situazione dopo i primi due soddisfacenti Gran Premi, soffermandosi anche sulla questione budget cap.
Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Alla domanda se la Haas manterrà il buon rendimento visto in Bahrain e in Arabia Saudita, Steiner ha risposto:
"Perché dovrebbe smettere? Perché pensi che non possiamo andare avanti? Al momento non stiamo gareggiando contro Ferrari o Red Bull, ma penso che possiamo continuare a crescere. Ovviamente gli altri si avvicineranno ma, con il limite di budget in atto, non è come ai bei vecchi tempi in cui ci butti soldi e continui a crescere. Ci svilupperemo e miglioreremo anche noi".
L'altoatesino, inoltre, ha elogiato l'effetto delle restrizioni finanziarie nel consentire alle squadre più piccole di competere per i punti più spesso.
"È una situazione molto equa in questo momento in Formula 1. E penso che questa fosse l'intenzione del regolamento finanziario, avere un limite di budget, per raggiungere questo obiettivo, perché è molto più interessante se le squadre più piccole ora possono competere e lottare per i punti ogni fine settimana".
Nonostante ciò, Steiner riconosce che esiste la possibilità che il posto di Haas nell'ordine gerarchico cambi, proprio come è capitato in passato:
"Ovviamente, ci sarà un giorno in cui ricadremo di nuovo e qualcun altro si avvicinerà. Ma penso che questa sia l'idea del limite di budget, creare più competizione tra le squadre".