Hamilton: Mi sarebbe piaciuto essere una star della musica. Ecco cosa mi spinge a continuare in F1

Mercedes ha collaborato con il Mulberry School Trust a East London per lanciare un video sui social in cui Lewis Hamilton risponde alle domande poste dagli studenti. Tra gli argomenti trattati dal sette volte campione del mondo anche i percorsi alternativi che gli sarebbe piaciuto intraprendere e la voglia di continuare a lottare nel mondo delle corse.

Di seguito un estratto dell'intervista.

Hamilton: "Mi sarebbe piaciuto fare musica o lavorare alla NASA"

Ecco un estatto di quanto ha dichiarato il britannico ai giovani studenti della Mulberry School Trust:

Sui percorsi alternativi che gli sarebbe piaciuto intraprendere

"Sono sempre stato molto appassionato di sport. Eccellevo particolarmente nel lato atletico delle cose. Adoravo partecipare all'atletica. Ero bravo nella maggior parte degli sport che facevo. Inoltre, amerò sempre la musica. Se avessi o meno la capacità di essere una superstar nel mondo della musica, chi lo sa? Ma la musica sarebbe stata un percorso che mi sarebbe piaciuto percorrere. Altrimenti, mi sarebbe piaciuto lavorare alla NASA, ma devi essere super intelligente per questo".

Sulla voglia di continuare a correre

"Non mi stanco di correre perché ci sono così tanti elementi diversi nel lavoro. Non è solo correre, non è solo girare in cerchio come pensano alcune persone. Stai lavorando con un grande gruppo, cè lo sviluppo dell'auto, ci sono le riprese pubblicitarie, i servizi fotografici e ci sono i viaggi. C'è un regime di allenamento. Poi c'è la parte divertente, la parte della corsa che è come andare in un nuovo parco a tema ogni fine settimana su nuove montagne russe".