E' stata una gara di estrema regolarità, cosa piuttosto inusuale sulla pista di Montecarlo, dove gli imprevisti e i colpi di scena negli ultimi giri l'hanno sempre fatta da padrone: tutte le vetture dei quattro team principali, Ferrari, McLaren, Williams e Renault, sono arrivate al traguardo senza problemi. La vittoria è andata a Montoya su Williams-BMW, bravo a superare alla partenza Raikkonen e ancor più bravo a gestire tutte le fasi della corsa, approfittando del primo pit-stop per superare il compagno di squadra Ralf Schumacher, scattato in testa dalla pole-position. Il tedesco ha successivamente perso il ritmo infernale preso all'inizio ed ha concluso al quarto posto. L'unico avversario del colombiano è stato Raikkonen che ha tenuto il passo delle Williams nelle prime fasi di gara e ha provato, con una serie di giri velocissimi prima della sosta a superare Montoya, non riuscendoci per pochissimo. Nel finale ha cercato di mettere sotto pressione la Williams, inutilmente. La Ferrari ha pagato le strategie scelte fin dalle qualifiche che hanno relegato M.Schumacher e Barrichello in quinta e settima posizione. Quando si è visto che anche la Ferrari avrebbe fatto due soste si è subito capito che per la vittoria non ci sarebbe stato molto da fare. Schumacher, tuttavia, è stato molto abile e veloce, riiuscendo a guadagnare due posizioni e a rimontare fino a raggiungere il duo di testa, Montoya-Raikkonen. Gara incolore per Barrichello, partito settimo e arrivato ottavo, e Trulli, più redditizio in qualifica che in gara, superato dal compagno Alonso che partiva dietro di lui in griglia.