05/08/2003
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In Ferrari c’è un’atmosfera di forte fiducia, soprattutto per quanto riguarda alcuni futuri appuntamenti mondiali, come Monza o Suzuka, abbastanza favorevoli per le doti della F2003-GA (in Italia c’è un circuito molto veloce e potrebbe piovere, situazione di vantaggio per la Bridgestone; in Giappone le coperture giapponesi effettuano i propri test e la Ferrari, negli ultimi anni, ha spesso vinto lì). Sia Michael Schumacher che Jean Todt sono molto ottimisti, anche perché, al posto di pensare ai sei punti persi (per via del secondo posto sfumato ad Hockenheim), hanno soprattutto pensato ai due guadagnati col settimo posto finale, che potevano anche non costituire bottino per la Ferrari, se ci fosse stata ancora più sfortuna… Si è, tra le altre cose, scoperta la causa dell’avaria della gomma posteriore che ha rovinato tutto alla Ferrari ed a Schumacher: un probabile detrito, dunque si tratta di foratura, e non di cedimento della spalla della Bridgestone, come ipotizzato in principio.