L'inizio di stagione di Lewis Hamilton non può certamente definirsi positivo. Dopo il terzo posto centrato all'esordio in Bahrain, infatti, il britannico sette volte campione del mondo è poi sempre finito dietro al suo giovane compagno di squadra George Russell, racimolando in totale soli 28 punti. L'ultima gara ad Imola, che ha termianto in tredicesima posizione, ha segnato uno dei punti più bassi della sua carriera.
Negli scorsi giorni, prendendo spunto dei risultati deludenti di Hamilton, Helmut Marko, dirigente della Red Bull, aveva ipotizzato che il pilota di Stevanage si fosse pentito di non aver appeso il casco al chiodo alla fine del campionato 2021. Una frase che è suonata un po' come beffarda e che non è piaciuta a molti. Tra coloro che non hanno gradito il commento dell'austriaco c'è Johnny Herbert.
Di seguito un estratto delle sue parole riguardo la vicenda riportate dai colleghi di Sportskeeda.
In riferimento alle parole di Marko, Herbert ha dichiarato:
"Che colpo basso, tipico Helmut Marko e della Red Bull, a dire il vero. Dopo tutto quello che è successo l'anno scorso, con la battaglia che c'è stata tra Max e Lewis, e ovviamente tra Red Bull e Mercedes... A prescidnere da quanto è accaduto ad Abu Dhabi, l'uomo che ha dominato l'ultima parte dell'anno è stato Lewis Hamilton. Lo avrebbero voluto (Red Bull) nella loro macchina? Sì, lo vorrebbero. E sanno che è una grande minaccia per loro una volta che la Mercedes metterà tutto insieme e inizierà di nuovo a lottare per quelle vittorie in gara".
Foto copertina Instagram Hamilton