Russell onesto: «Non sappiamo perché siamo andati così forte. Il porpoising c'è ancora»

Tra il grande stupore di tutti, George Russell ha terminato la sessione di FP2 al primo posto, con poco più di un decimo di vantaggio sulla Ferrari di Charles Leclerc. Il ritmo impressionante della Mercedes (Hamilton quarto) è arrivato soprattutto grazie a degli aggiornamenti apportati dal team, che ha utilizzato due ali (anteriore e posteriore) più leggere, riducendo così l'effetto porpoising.

Il giovane britannico è intervenuto ai microfoni della stampa presente all'evento per fare il punto della situazione. Di seguito un estratto delle sue parole.

Le parole di Russell

Russell ha descritto il venerdì della sua squadra a Miami come il migliore della stagione finora, ma ci ha tenuto predicare calma in vista del prosieguo del weekend. Ecco le sue parole:

"Piedi per terra? Sì, assolutamente. Abbiamo sempre saputo che questo fine settimana le condizioni avrebbero dovuto adattarsi meglio a noi, dato che abbiamo lottato molto con il riscaldamento delle gomme, anche in Bahrain, ma non capiamo davvero perché siamo partiti così forte, ad essere onesti.. Di sicuro, sta andando bene, ma non ci lasceremo trasportare. Le Prove Libere non significano nulla, dobbiamo provare a ripetere la stessa prestazione in qualific".

Russell ha aggiunto che, nonostante il passo avanti, il poproising rimane un problema:

"Forse lo subiamo in maniera minore rispetto alle gare precedenti, ma sappiamo che sarà sempre lì".

Sul weekend di Miami

"Ci sono gare che vanno a tuo favore, alcune gare che ti vanno contro. Imola ovviamente non era un circuito forte per noi, ma finora, da quello che vediamo, la macchina sta lavorando bene a Miami".