A margine del Gran Premio di Miami, Valtteri Bottas, pilota dell'Alfa Romeo, si è concesso alla stampa presente all'evento per fare alcune considerazioni sul settimo posto ottenuto in Florida. Il finlandese si è soffermato in modo particolare sul grave errore commesso nel finale della gara nei pressi di curva 17, che ha consentito alle Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton di superarlo
Di seguito le sue parole riportate dai colleghi di Racingnews365.
Ecco quanto dichiarato da Valtteri Bottas al termine del Gran Premio di Miami:
"Tutto stava andando davvero liscio. Speravamo in quel tipo di gara, fino alla Safety Car, quando George (Russell, ndr) ha avuto la possibilità di fermarsi per montare le gomme medie nuove e si è avvicinato con estrema rapidità".
Sull'errore in curva 17
"Stavo seguendo il duello tra Russell ed Hamilton negli specchietti, con George che stava per sorpassare Lewis. Li seguivo con lo sguardo perché si stavano avvicinando abbastanza. Stavo controllando se era il caso di chiudere la porta o qualcosa del genere, e ho frenato un po' troppo tardi. Ho mancato l'apice nell'ultima curva, solo un pochino, e poi sono arrivato sull'asfalto sporco. La macchina era sottosterzante e non riuscivo proprio a girarla, dunque ho colpito il muro. È stato imbarazzante. Fortunatamente, non ho rotto nulla, e non ho forato. Al di là di tutto, siamo soddisfatti. Oggi eravamo molto vicini alla Mercedes, è bello vedere che possiamo davvero lottare con loro".
Foto (entrambe) Twitter Alfa Romeo