Come ormani ben sappiamo, l'Aston Martin ha portato a Barcellona degli aggiornamenti che hanno reso l'AMR22 davvero molto simile alla Red Bull RB18. Tanto che Christian Horner, boss del team di Milton Keynes, dopo aver dato un'attenta occhiata alla vettura nata a Silverstone, l'ha addirittura etichettata come un clone.
Di seguito le sue considerazioni rilasciate alla BBC 5 Live Sport, come citato da Andrew Benson su Twitter.
Le parole di Horner
Ecco quanro dichiarato da Horner:
"Copiare è la più grande forma di appiattimento. È stato sviluppato un clone della nostra macchina. Alcune persone si sono trasferite durante il periodo invernale e non possiamo controllare ciò che hanno immagazzinato nella propria testa, Ma sarebbe una grave preoccupazione per noi sarebbe se una qualsiasi IP fosse in qualche modo trapelata. È qui che ci affidiamo alla FIA affinché faccia il proprio lavoro. Hanno tutti gli strumenti per farli e ci affidiamo a laro per garantire che nessuna Red Bull IP sia entrata in quella macchina".
Il manager britannico ha rilasciato tale intervista prima che la FIA si pronunciasse sulla vicenda. Chissà adesso cosa starà pensando...