F1 - Undercut e overcut: cosa sono e in quali condizioni si verificano
04/06/2022 09:10:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La F1, come molti appassionati sanno, non è uno sport in cui conta soltanto la prestazione del pilota. Quando si ottiene la vittoria significa che tutto il pacchetto squadra ha funzionato a dovere: l’auto è stata performante e affidabile, il conducente si è esibito al massimo livello e assieme a lui i meccanici addetti ai pit stop e gli strateghi al muretto hanno dato il meglio di loro.

Oggi vogliamo entrare nel dettaglio soprattutto riguardo ad uno di questi fattori, le strategie. Più in particolare vogliamo andare a fornirvi l’esatto significato delle due principali 'mosse tattiche' che vediamo continuamente adottare dai team nelle fasi cruciali dell’evento in occasione dei cambi gomme: l’undercut e l’overcut. Ne avrete sicuramente sentito parlare durante le dirette televisive o nelle nostre analisi fatte durante il weekend di gara. Ora cercheremo di spiegarvi più nel dettaglio come funzionano.

Undercut

Sicuramente il termine più utilizzato e sentito quando si parla di sorpassi avvenuti tramite le strategie al pit stop. L'undercut avviene quando il team decide di richiamare ai box il proprio pilota, per effettuare il cambio gomma, prima che lo faccia il diretto avversario. Generalmente è la mossa con cui si hanno le maggiori probabilità di sorpassare il rivale o di mantenere la posizione sullo stesso.

Ferrari, Sainz, pit stop, GP Spagna 2022, stagione 2022, F1-75

Questo perché le gomme si degradano e si usurano durante uno stint, quindi decidere di anticipare la sosta sul diretto competitor permette di usufruire di un vantaggio di mescola molto importante, capace di far guadagnare del tempo dell’ordine anche di secondi nel solo giro d’uscita.

Overcut

Quando questo non accade, ovvero, il pilota rientrato ai box per montare gomme nuove invece di guadagnare terreno vede il gap nei confronti del rivale aumentare, il conducente che ha deciso di restare in pista si trova nella condizione di overcut. Ciò si può verificare in condizioni miste, transizione dall’asciutto al bagnato o viceversa, oppure quando si sceglie di passare da una mescola più morbida ad una più dura, oppure ancora quando ci si trova a correre su una pista dove si fa fatica a mandare le mescole in temperatura.

Un buon stratega è sempre a conoscenza del tempo che occorre al proprio pilota per raggiungere la corretta finestra di funzionamento del pneumatico e se, soprattutto ci si trova su una pista scivolosa e in condizioni meteorologiche piuttosto fredde, di base si dovrebbe sempre tener conto che occorreranno diversi passaggi prima che l'esatto 'working range' venga raggiunto. Quando si è in presenza di una di queste situazioni, il pilota che ha deciso di allungare il suo stint e di ritardare dunque la sosta si trova in una condizione di overcut. Nonostante le sue gomme siano più usurate riesce comunque a guadagnare sul conducente che si è appena fermato e grazie a questa intuizione potrebbe riuscire a superarlo (se prima del pit stop gli era alle spalle) o a preservare la posizione se invece già gli era davanti.

GP Monaco 2022 - Analisi strategie: Ferrari, la cronistoria del disastro

Foto: Ferrari


Tag
undercut | overcut | strategia | f1 | formula1 | stagione 2022 |