Le abbiamo viste tutti, le immagini di Sergio Perez che nel corso della Q2, oltrepassa la linea bianca in curva-8 ottenendo un tempo valido per superare il taglio ed entrare in Q3. Il messicano infatti, fino a quel momento non aveva ottenuto un crono tale da raggiungere la Top-10 e già in un'occasione si era visto cancellare il proprio crono, proprio per le medesime ragioni.
Generalmente i track-limits sono supervisionati da dei sensori, che nella Curva-8 del Red Bul Ring sono assenti. Molto probabilmente perché la Federazione riteneva che chi fosse andato largo in quel tratto più che guadagnare tempo, l'avrebbe senz'altro perso.
I commissari però, presa visione dei video e dell'episodio di Perez si sono dovuti ricredere. Secondo loro il vantaggio c'è stato e hanno deciso di punire il messicano privandolo del tempo ottenuto in Q2 e dunque, dal momento che non avrebbe avuto accesso alla Q3 anche, anche dei tempi ottenuti durante la terza sessione.
Con il crono di 1'06''458, in suo possesso, il messicano sarà così costretto a scattare domani dalla 13° posizione alle spalle di Valtteri Bottas.
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Foto: Twitter, Red Bull Racing, FIA