Continua a tenere banco la questione del ritiro di Charles Leclerc in Francia. Il monegasco ha perso il controllo della sua Ferrari F1-75 nel corso del giro 18 schiantandosi contro le barriere e dicendo addio ai suoi sogni di gloria al Paul Ricard. Intervistato a margine dell'evento, ha poi confessato che l'incidente è stato la conseguenza di un suo errore, proprio come aveva già sentenziato la maggior parte degli addetti ai lavori. Tra questi ultimi, tuttavia, c'è chi non crede all'errore umano e cerca altrove la causa dell'imprevisto. Si tratta di Nico Rosberg, campione del mondo di Formula 1 nel 2016 con la Mercedes.
Il tedesco, nel dettaglio, ritiene che la perdita di controllo potrebbe essere stata determinata da una folata di forte vento o da un "piccolo taglio di potenza". Di seguito le sue considerazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport UK.
Analizzando le vicende della gara francese a Sky Sport UK, Nico Rosberg si è anche soffermato sul ritiro di Leclerc. Queste le sue parole riguardo la vicenda:
"Penso sia prematuro, da parte di Charles, prendersi la colpa di quanto accaduto. L'incidente è stato davvero insolito, Leclerc non stava neanche spingendo al massimo, in quel momento risparmiava le gomme. Cosa è successo? In quel punto c'è vento, per dirne una. Se ti investe una folata puoi perdere in un istante il 20% del carico aerodinamico. Potrebbe essere stato qualcosa legato al motore? A volte basta un piccolo taglio di potenza, o qualcosa di simile per perdere il posteriore. Dovranno guardarci bene perché io non credo che possa essersi trattato di un errore del pilota".
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Foto copertina Twitter, F1; Foto interna Instagram Rosberg