Il GP di Monza ci ha regalato tante emozioni, polemiche e colpi di scena. Tra questi anche la rinuncia al weekend da parte di Alexander Albon, costretto ad andare in ospedale per un attacco di appendicite che ha necessitato anche l’operazione (il pilota tornerà a casa oggi, dopo aver superato delle complicazioni nelle fasi successive all’intervento, leggi qui).
Al suo posto, il pilota della Mercedes, Nyck de Vries, che ha potuto così, dopo aver vinto di campionato F2 nel 2019, fare il debutto nella classe regina della F1, rimasta il suo sogno nonostante il suo impegno in FormulaE, categoria di cui si è laureato campione nel 2021.
Un esordio davvero impressionante dal momento che è stato capace, al volante della Williams, di qualificarsi 13° e di concludere la gara in 9° posizione approfittando delle tante penalità in griglia che lo hanno portato a scattare dall’ottava piazza. Un grande risultato, che se da un lato potrebbe aprirgli finalmente le porte alla F1, dall’altro potrebbe definitivamente mettere fine alla carriera di Latifi all’interno della massima serie.
A day to remember for @nyckdevries 💙#WeAreWilliams #ItalianGP pic.twitter.com/Mfus5lzEaP
— Williams Racing (@WilliamsRacing) September 12, 2022
O almeno così la pensa il campione del mondo 1996, Damon Hill, che a ‘Sky Sports' ha commentato: “Mi dispiace, ma Nicholas non possiede il ritmo per restare in Formula1. Ha avuto anche delle buone performance, ma a Monza abbiamo visto un ragazzo che pur non avendo mai corso un GP prima d’ora è stato capace di mettersi al volante e fare un lavoro fantastico”.
“Ovviamente le penalità hanno giocato a favore di de Vries, ma ha comunque sostenuto una grande qualifica e non ha commesso alcun errore. Ha fatto abbastanza per farci parlare di lui e Toto lo farà sicuramente”, ha detto prima di concludere il suo pensiero. “Questo è ciò che si deve fare se vuoi diventare un pilota di F1”.
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Foto: Twitter, Williams
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