Ieri pomeriggio, la FIA ha approvato ed ufficializzato il calendario del Mondiale 2023 di Formula 1. Un Mondiale durissimo, di ben 24 gare (due in più rispetto a questa stagione), che proporrà due triplette, la prima tra fine maggio e inizio giugno (Emilia Romagna - Monaco - Spagna) e la seconda tra fine ottobre e inizio novembre (USA - Messico - Brasile). Ma qual è, ad oggi, la situazione contrattuale dei vari eventi in programma?
Attualmente sono tre i Gran Premi a rischio per il futuro prossimo: Belgio, Messico e Olanda, i cui accordi scadranno tutti nel 2023. Al sicuro, invece, Bahrain, Australia, Arabia Saudita, Canada, Qatar e Abu Dhabi, che vedranno sfrecciare le vetture di F1 sui propri circuiti fino al 2030 e, in alcuni casi, anche oltre. Ecco la situazione completa:
Bahrain scadenza 2036
Saudi Arabia 2030 (fino al 2025 a Jeddah, poi Qaddiya)
Australia 2035
China 2025
Azerbaijan 2024
Miami 2031
Emilia-Romagna 2025
Monaco 2025
Spain 2026
Canada 2031
Austria 2023/24
Britain 2024
Hungary 2027
Belgium 2023
Dutch 2023 + 2 anni di opzione
Italy 2024
Singapore 2028
Japan 2024
Qatar 2032
United States 2026
Mexico 2023
Brazil 2025
Las Vegas 2025
Abu Dhabi 2030
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