Questo weekend andrà in scena il Gran Premio di Singapore, diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. La gara di Marina Bay è una delle più dure del calendario, per le condizioni climatiche estreme e per le molteplici difficoltà che propone il circuito cittadino asiatico. Spesso è una delle più lunghe, con le Safety Car che spesso spingono l'evento fino al limite delle due ore. Un appuntamento che, a Damon Hill, ricorda molto quello di Monaco. Di seguito le considerazioni in merito del campione del mondo '96.
Intervenuto al podcast F1 Nation, Hill ha analizzato il prossimo GP di Formula 1 a Singapore dicendo innanzitutto: "È Monaco due. È davvero una grande sfida per i piloti perché spesso rimangono bloccati dietro un'auto e si sentono frustrati".
Poi, approfondendo la questione, ha aggiunto: "Anche se hai un'auto più veloce, è molto difficile passare. Hai il DRS, ma in realtà non c'è un rettilineo abbastanza lungo. Davvero, devi fare un affondo coraggioso all'interno di una curva per superare e può capitare che la frustrazione ti faccia perdere la concentrazione. E quando sei molto disidratato, accaldato e infastidito, diventi anche un po' irascibile".
Infine, soffermandosi sulle vetture 2022 a effetto suolo, ha concluso: "Ora è molto più fisico. Queste auto sono molto più fisiche di due anni fa. Penso che sarà possibile spingere la gomma un po' più oltre rispetto a prima. Singapore è davvero un classico moderno".
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Foto copertina Instagram Hill