Ricciardo, ecco perché il ruolo in Red Bull è meglio di un sedile nel 2023

Dopo la conferma che Daniel Ricciardo non sarà più un pilola McLaren per il 2023, l'australiano come riportato da Helmut Marko in persona sembra essere in contatto con Red Bull per il ruolo di terzo pilota, ma non c'è ancora nulla di ufficiale.

Le parole di Daniel Ricciardo

Parlando con Motorsport.com ha rivelato: "Ho capito di non voler correre l'anno prossimo già durante la sosta estiva. È stato piuttosto stancante negli ultimi anni con tutte le lotte, quindi già ad agosto mi era abbastanza chiaro che non era quello che volevo e cosa sarebbe stato meglio per me. Ovviamente puntavo a qualche top team ma adesso posso dire che questa è l'opzione più probabile".

Ricciardo ha così deciso di prendersi un anno di pausa dalle corse e concentrarsi sul lavoro al simulatore e di terzo pilota per poi tornare con più motivazione nel 2024. Alla domanda di cosa succederebbe se durante la prossima stagione non avesse più il desiderio di ritornare in griglia di partenza ha risposto: "Onestamente credo che sia anche questo il bello, e mi renderà più affamato e motivato che mai. Per quanto io attraversi alti e bassi sono ancora molto felice della mia vita e di quello che sto facendo e ringrazio di avere il privilegio di viverne una così".

La prossima stagione vedrà il calendario più lungo di sempre, con ben 24 gare, Daniel è in Formula 1 dal 2011 ed ha ammesso che a seguito di due stagioni difficili per lui c'era il rischio che con così tanti appuntamenti stagionali non sarebbe stato in grando di competere al suo massimo potenziale, per questo motivo ha deciso di fare un passo indietro scendendo dalla monoposto per la stagione 2023.

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