Verstappen: «I circuiti cittadini sono belli per le foto, ma non per le gare»
27/11/2022 19:10:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Max Verstappen ha ottenuto diverse vittorie su circuiti cittadini nelle ultime stagioni, a Monaco, Miami, Jeddah e Baku, ad esempio, ma il pilota e Campione del Mondo della Red Bull non si è mai innamorato delle gare cittadine, andando controcorrente rispetto al nuovo concept della Formula 1, sempre più orientata a realizzare gare in città dal grande fascino e dal grande budget.

Al pilota olandese è stato chiesto apertamente di commentare questa deriva e se stesse apprezzando il numero sempre crescente di gare su circuiti cittadini, la sua risposta è stata perentoria

"Le auto di Formula 1 non sono fatte per questo. Non mi piacciono più i circuiti stradali. Di certo non con i bolidi di nuova generazione, ancora più grandi e pesanti. Con le vecchie auto era gestibile, ma ora...".

Anche una gara storica come Monaco rischia di perdere di interesse con le nuove auto ad effetto suolo non adatte a percorsi così stretti

"A Monaco e a Singapore sono rimasto molto deluso da come si sono comportate le nuove vetture. Troppo pesanti, troppo rigidi, non si possono più sfruttare i cordoli. Le auto non sono costruite per questo. I circuiti stradali sono belli per le foto, ma non per le corse".

Il prossimo anno vedremo l'introduzione di un altro circuito cittadino, quello del GP di Las Vegas, molto più simile a Baku che a Monaco in quanto a velocità. Un evento fortemente voluto dalla dirigenza americana, inserito in una cornice che sarà maestosa, nella speranza che anche il quadro risulti quanto meno gradevole.

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