Sfogo Horner: «Red Bull presa di mira per tutto il 2022, non siamo un'organizzazione politica»

La stagione 2022 della Red Bull non ha precedenti. Il team di Milton Keynes ha conquistato 17 vittorie su 22 gare disputate, assicurandosi così entrambi i campionati. L'annata però non è stata tutta rose e fiori, soprattutto visto che la FIA ha penalizzato la squadra austriaca a seguito dell'infrazione del tetto spese imposto dal budget cap, comminandogli una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione delle ore utilizzabili in galleria del vento. Motorsport.com ha recentemente pubblicato un'intervista in cui il team principal Christian Horner ha ripercorso del tappe del 2022. Di seguito riportiamo le sue parole.

Lo sfogo politico di Horner 

"Quest'anno fuori dalla pista abbiamo avuto sempre un bersaglio sulla schiena. Noi siamo una squadra di corse, non un'organizzazione politica. Ci concentriamo solo sull'andare in pista e spingere a limite, è questo che fanno i team di Formula 1 se vogliono avere successo. Questo è sempre stato il nostro approccio, e sempre lo sarà, quest'anno però a volte è stata dura. Purtroppo la F1 è così", ha detto Horner a motorsport.com. Il debutto stagionale non è stato dei migliori, a causa di noie tecniche infatti la Red Bull ha dovuto far fronte a un doppio ritiro a Sakir, e un altro 0 nel circuito di Melbourne, permettendo così alla Ferrari di prendere un piccolo vantaggio sulla squadra austriaca.

Parlando dello sviluppo della RB18, il team principal britannico aggiunge: "La squadra ha fatto un lavoro straordinario, presentando una vettura super competitiva e riprendendosi dopo un doppio ritiro in Bahrain proprio quando Ferrari aveva ottenuto una doppietta. Non abbiamo mai perso l'obbiettivo, e l'1-2 ad Imola a casa dei nostri rivali ci ha permesso di mettergli pressione e non farli rilassare". Conclude dicendo: "Da quando abbiamo perso il peso in eccesso la macchina grazie a Max ha iniziato a volare, ma ci sono state anche delle gare molto combattute. È stata una stagione davvero incredibile".