Wolff sul budget cap 2022: «Sono sicuro. Non avrebbe fatto nessuna differenza»

Una delle novità più grandi che sono state implementate durante questi anni in Formula 1, oltre al cambio regolamentare e il ritorno delle vetture a effetto suolo avvenuto all'inizio di questa stagione, è stata sicuramente l'introduzione del budget cap. Fissando un tetto massimo alle spese infatti l'obiettivo della federazione era quello di ridurre il divario tra i vari team e rendere il campionato più avvincente. Come riportato da tuttosport.com Toto Wolff ne ha parlato al podcast Beyond the Grid. Noi riportiamo le sue parole.

Il commento di Toto Wolff

“Abbiamo dovuto rimuovere uno strato dopo l’altro per arrivare alla causa del problema. La verità è che non sarebbe cambiato nulla. Ciò che ci mancava non erano le capacità, né gli strumenti o il tempo, perciò il budget cap non avrebbe fatto la differenza”. “Bisogna restare umili, non dobbiamo sentirci in diritto di tornare subito a vincere. Stiamo modificando alcuni aspetti del layout e dell’architettura della macchina, convinti che ci porti nella giusta direzione. Con questi nuovi regolamenti, tuttavia, può capitare di scoprire un problema e accorgersi che ce n’era un altro appena sotto”, queste le parole del team principal Mercedes. Wolff e tutto il team della stella a tre punte hanno dato il 100% durante la stagione che si è appena conclusa, riuscendo a migliorare lungo tutta la stagione la loro W13. Nonostante questo però la macchina 2022 si è rivelata essere un progetto fallimentare da non riproporre nei prossimi anni. La scuderia tedesca è comunque a lavoro per tornare a lottare per le posizioni che merita il più rapidamente possibile.

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