Brown: «La F1 dovrebbe liberare il regolamento tecnico. Perché no, anche sei ruote»
18/12/2022 12:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

L'introduzione del tetto dei costi all'inizio del 2021 è stata dettata dal desiderio di livellare le forze in campo e garantire che i grandi team con ampio budget non godessero di un vantaggio ingiusto.

Con il sistema funzionante e a regime, Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ritiene che adesso la F1 debba pensare a una maggiore innovazione che coinvolga il regolamento tecnico.

L'idea è semplice: non esistendo il pericolo che si inneschi una guerra di costi al rialzo, i capi della F1 non dovrebbero essere così severi con gli altri aspetti del  regolamento tecnico.

"Penso che siamo eccessivamente regolamentati visto che siamo sotto il tetto dei costi. Se c'è un tetto ai costi, io farei quasi l'opposto, cioè: fai quello che vuoi. Se volete avere sei ruote, fatele. Ma questo è quanto devi spendere".

Brown è convinto che dare ai team una maggiore libertà nel pensare fuori dagli schemi aiuterebbe a promuovere nuove idee nella massima serie e a far sì che le auto siano anche molto diverse tra di loro.

"Non capisco perché i regolamenti debbano essere così rigidi. Penso che se si ha un tetto massimo di costi, si dovrebbe avere una maggiore libertà tecnica all'interno del tetto massimo di costi. Penso che in questo modo si vedrebbero più innovazioni e più rischi. Le auto sarebbero ancora più diverse."

Una sovra regolamentazione che sarebbe quindi inutile se non dannosa:

"Al momento ci sono due regole: tutto deve essere esattamente così e non si può spendere più di così. Basta fermare le spese e fare quello che si vuole".

La F1 e la FIA sono state chiare, tuttavia, sul fatto che uno dei motivi per cui gli attuali regolamenti tecnici sono così rigidi è che devono garantire che i team non progettino le auto in modo da danneggiare le gare.

Alla domanda se con il suo piano c'è il rischio di danneggiare lo spettacolo, Brown ha risposto: "Potrebbe. Ma penso che si creerebbe una maggiore innovazione. E credo che tutti imparerebbero gli uni dagli altri."

Nel precedente decennio sono state tante le innovazioni che hanno alterato gli equilibri, ma in qualche modo il sistema si è adattato. Prendendo come esempio il 2099, Brown ha infine concluso:

"È stato come quando Brawn ha realizzato il doppio diffusore. Hanno avuto un grande vantaggio ma, alla fine dell'anno, la situazione si è equilibrata. Quindi penso che si possa ottenere questo risultato. Penso anche che sia una parte affascinante di questo sport. Ma questo sarebbe il rischio".

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