Nella giornata di oggi, lunedì 9 gennaio, Frederic Vasseur ha iniziato il suo lavoro a Maranello da team principal della Ferrari. Il francese, dopo l'addio di Binotto, è chiamato all'ardua impresa di riportare il Cavallino sul tetto del mondo, cosa che non accade dal 2008, quando - sotto la gestione Domenicali - Massa e Raikkonen vinsero otto gare (6 e 2) regalando alla Scuderia il titolo costruttori.
A proposito di 2008... c'è un aneddoto del quale non tutti ricordano e che vede protagonista Michael Schumacher. Dato che siamo in tema, approfittiamo per raccontarvelo noi.
Michael Schumacher e il rifiuto alla Ferrari
Michael Schumacher è considerato, a giusta ragione, uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1, il più grande in assoluto secondo milioni di appassionati e moltissimi addetti ai lavori. La leggenda tedesca ha vinto sette titoli mondiali con la Ferrari tra il 1994 e il 2004. Ritiratosi nel 2006, è poi tornato nel Circus sposando il progetto della Mercedes. Nel mezzo, però, precisamente nel 2008, è stato vicinissimo ad unirsi di nuovo alla Rossa, ma non nelle vesti di pilota.
Già, perché, anche se in pochi lo ricordano, a Schumahcer fu offerto il posto di team principal della Ferrari per sostituire il boss uscente Jean Todt. A rivelarlo lo stesso manager francese.
"Michael Schumacher era il miglior candidato di tutti, ma non ha accettato", dichiarò Todt all'epoca ai microfoni della stampa tedesca.
Dopo il rifiuto del sette volte campione del mondo, fu attuale amministratore delegato della F1 Stefano Domenicali a prendere in mano le redini della Scuderia fino al 2014. Sotto la sua gestione è arrivato un unico titolo, quello costruttori, all'esordio, di cui vi abbiamo parlato in apertura. L'ultimo della gloriosa storia del Cavallino. Poi il susseguirsi di Marco Mattiacci, Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto, tutti uomini che, per un motivo o per un altro, non hanno portato a Maranello i risultati sperati.
Chissà come sarebbe andata con un leader come "Il Kaiser" al comando...
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