Berger 2
12/01/2023 13:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Nella lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport (qui un estratto sulla Ferrari), Gerhard Berger si è soffermato anche su Lewis Hamilton e Max Verstappen. L'ex pilota austriaco ritiene che il sette volte campione del mondo britannico sia ancora nelle condizioni di poter raggiungere l'ottava iride, a patto che la Mercedes consegni tra le sue mani una vettura all'altezza di competere con Red Bull e Ferrari. Riguardo Supermax, invece, Berger si è lanciato in un vero e proprio elogio dell'olandese, un elogio che ha avuto il suo culmine nell'accostamento con Ayrton Senna.

Nel corso della chiacchierata, l'ex ferrarista ha inoltre fatto delle considerazioni sul grande successo riscontrato dalla Formula 1 negli ultimi tempi, sulla situazione in casa Red Bull e sull'entrata di Audi nella massima categoria motoristica. Di seguito le sue parole.

Le parole di Berger

Berger 2

Su Hamilton

"Lewis può tornare in lizza per il titolo? Non ho alcun dubbio. Se avrà una Mercedes competitiva, lo vedremo di nuovo giocarsi il campionato. Lewis è un grande pilota e resta ancora velocissimo. Troppo vecchio? Forse sulla carta, ma non nella realtà". 

Su Verstappen

"Cosa mi piace di Max? L’aggressività nei duelli, il controllo straordinario della vettura e il fatto che sia un ragazzo che mantiene il basso profilo. Metto allo stesso livello Ayrton, Lewis e ora anche Verstappen, per quello che ha dimostrato nelle ultime due stagioni.

Sulla Red Bull

"Risentirà della morte di Mateschitz? No, perché la struttura del team è rimasta la stessa. Al vertice ci sono sempre Helmut Marko, Christian Horner e il direttore tecnico Adrian Newey, con una organizzazione super collaudata".

Su Mateschitz

"È stato uno dei miei migliori amici per quasi quarant’anni. Quando ha fondato l’azienda, io sono stato il primo sportivo che ha voluto sponsorizzare. Il rapporto di collaborazione fra me e la Red Bull è cominciato nel 1985, prima che tornassi alla Ferrari, e Mateschitz mi ha sempre sostenuto. Era un uomo di successo negli affari, un carattere socievole e soprattutto una persona con grandi qualità".

Sullo sbarco di Audi in F1

"Hanno una mentalità competitiva, punteranno subito a vincere delle gare e a lottare per il titolo, come ogni grande Costruttore. Vinceranno subito? Possiedono risorse, uomini e tecnologie per riuscirci".

Sulla F1 attuale

"Lo spettacolo è stato molto bello nel 2021, con la lotta fra Verstappen e Hamilton, un po’ meno l’anno scorso a causa del dominio della Red Bull. Ma la F.1 è in buona salute. C’è un grande interesse attorno al mondo dei GP, una grandissima esposizione mediatica e una buona organizzazione sui circuiti. Domenicali sta facendo davvero un ottimo lavoro. Non era facile per Liberty Media raccogliere l’eredità di Ecclestone? Bernie ha sviluppato la F.1 facendola diventare uno sport globale. Con Liberty c’è stata un’esplosione del business sul mercato americano, anche grazie alla serie tv di Netflix e ai tanti giovani che si sono appassionati". 

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