Ferrari-Berger, era solo una fantasia: «Non avrei accettato». Poi spiega il motivo

Inizio dicembre, Mattia Binotto si è già dimesso dal ruolo di team principal della Ferrari. Dall'Inghilterra arriva un'indiscrezione clamorosa che vorrebbe Gerhard Berger alla guida della Scuderia di Maranello. La voce rimbalza in tutto il mondo, la riportano le testate più autorevoli. E invece non se ne fa nulla, la notizia rimarrà fantamercato.

A qualche settimana di distanza, il diretto interessato è stato chiamato a raccontare la verità sulla vicenda. Ecco cosa ha rivelato.

Berger: "Avrei detto di no"

In una lunga intervista concessa ai colleghi tedeschi di Auto Motor Und Sport, Berger ha parlato delle principali vicende della Formula 1, soffermandosi anche sulle voci dello scorso dicembre che lo volevano vicino alla Rossa.

"Io successore di Mattia Binotto? Non avrei accettato", ha affermato in modo secco l'ex pilota austriaco lasciando intendere di non essere mai stato avvicinato dal team italiano. Poi ha illustrato il motivo della sua risposta: "Come ho già spiegato, sto dando priorità al mio progetto di vita. Ho 63 anni e sono consapevole di non essere più carico come qualche anno fa".

La video-intervista completa

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