Nella passata stagione, per la terza volta nella sua carriera in Formula 1, Lewis Hamilton è stato battuto in classifica dal suo compagno di squadra. George Russell si è infatti classificato quarto rispetto al sesto posto del sette volte campione del mondo.
Russell ha anche conquistato l'unica pole position e vittoria della Mercedes, mentre Hamilton ha completato la sua prima stagione senza riuscire a conquistare almeno una vittoria.
Tuttavia, l’ex pilota di Formula 1 ed oggi opinionista di Sky Sport, Johnny Herbert, ha dichiarato in esclusiva a Total-Motorsport.com che il 38enne è sicuramente ancora in grado di vincere un altro titolo:
"Credo che Lewis abbia iniziato l'anno scorso probabilmente un po' frustrato, sapendo che la macchina non era il massimo", ha detto Hebert.
"Non credo che abbia avuto il giusto approccio mentale perché probabilmente era frustrato, come lo sarebbe un pilota sette volte campione del mondo, cercando di ottenere l'ottavo, che gli è stato tolto. Ma ora ha l'opportunità per prepararsi mentalmente e fisicamente. È una cosa positiva, forse per Lewis, sapendo che la pressione sarà molto forte da parte di George".
La storia si ripete, Russell come Nico?
Il rapporto tra i compagni sembra più che buono. Nel 2022 non c'è stato alcun segno di tensione tra la coppia Mercedes, con pochissimi scontri in pista.
I due hanno avuto una breve lotta verso la fine del Gran Premio di Miami e a Zandvoort Hamilton si è lamentato della sua strategia che ha portato Russell a passare in seconda posizione.
Se entrambi dovessero essere in lotta per il titolo, c'è la possibilità che la storia si ripeta rivedendo un'accesa battaglia tra compagni come quella tra Hamilton e Nico Rosberg.
Herbert ritiene che la competizione tra Russell e Hamilton possa creare problemi alla squadra, ma si aspetta che sia quest'ultimo ad avere la meglio, almeno per qualche anno:
"Può essere una cosa molto positiva per un pilota sapere che il proprio compagno di squadra sarà forte, che sarà spinto", ha aggiunto Herbert.
"Sai che devi alzare subito il tiro. Lewis lo ha fatto in passato, ma sta arrivando alla fine della sua carriera. Le cose cambiano con l'avanzare dell'età e quando arriva un giovane rampante, affamato di successo, a un certo punto ci sarà un passaggio. Se sarà quest'anno? Sarei sorpreso. Ma credo che sarà una lotta serrata, con George molto affamato di provare a togliere le redini a Lewis, che non si arrenderà facilmente. È questo che vogliamo".
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