Era iniziato con non pochi dubbi e non poche critiche, sul finire del 2012, il rapporto tra Lewis Hamilton e il team Mercedes.
Critiche piovute sul capo del pilota inglese che, al tempo, venne accusato di lasciare un top team come McLaren per approdare in Mercedes, che allora era addirittura incapace di vincere delle gare, navigando sempre a centro classifica, e in griglia quasi esclusivamente solamente per motivazioni economiche.
Un avventura, anzi una sfida, che Lewis Hamilton ha accettato di buon grado, opportunamente persuaso da Niki Lauda (allora presidente non esecutivo della squadra) e che, con il tempo ha ripagato ampiamente. Di fatto, dal 2013 ad oggi, il binomio Hamilton Mercedes si è dimostrato tra i più vincenti della storia della F1, inanellando in ciclo di vittorie più lungo della storia del circus (con 8 mondiali costruttori per il team e 6 per il britannico).
Sfortunatamente, lo scorso anno, a causa di una deludente monoposto (la W13), questa lunga striscia di successi si è interrotta e, per la prima volta in carriera, Lewis ha chiuso un campionato con zero vittorie all'attivo, venendo anche battuto in classifica dal compagno di squadra George Russell. Una situazione che, inevitabilmente, ha portato e sta portando l'epta iridato a riflettere sulle scelte relative al suo futuro, visto che, ad oggi, ha un contratto con il team della stella in scadenza a fine 2023. Riflessioni che, secondo le voci di corridoio, vedrebbero Lewis propendere per un rinnovo, incentivato da ragioni economiche ma anche da una passione ancora ben viva dentro di sé.
Sulla questione del rinnovo del campione inglese ha parlato, in una recente intervista alla testata tedesca 'Auto Motor und Sport' il team principal della Mercedes, Toto Wolff. Il CEO di Mercedes AMG ha sottolineato quanto la volontà delle parti sia quella di andare avanti insieme e che, a breve, inizierà la trattativa.
“È noto da molto tempo che Lewis avrà sempre un posto da noi, anche dopo il suo ritiro. Le decisioni sul rinnovo vengono prese in due e Lewis sarebbe il primo a tirarsi i indietro se non dovesse divertisi più. Noi vogliamo continuare insieme e, sicuramente, ci sarà una trattativa come in passato, non vedo come possa essere diversamente".
Wolff ha parlato poi della situazione che Lewis ha vissuto nel 2022: quella di avere al fianco non più una gregario dichiarato ma un pilota veloce e ambizioso come George Russell. Toto ha sottolineato l'ottimo clima esistente tra i due che sono lasciati liberi di battagliare ma che, come comune obiettivo ultimo devono avere la prestazione del team.
“Lewis è il miglior pilota di tutti i tempi. Lui e George sono stati alla pari nel 2022. Lewis però passato da un’auto perfetta alla W13, ha dovuto adattarsi, mentre George era abituato a vettura difficili. Entrambi si rispettano e si stimano".
Leggi anche: Wolff ne è sicuro: «Horner è ossessionato da me, sono sempre nella sua testa»
Leggi anche: Wolff: «Red Bull e Ferrari saranno ancora davanti nel 2023»