Charles Leclerc o Max Verstappen, sarà tra loro la battaglia iridata nel 2023? Molto dipende da quanto sarà affidabile la Ferrari, sotto tutti gli aspetti. Nella prima parte di 2022, abbiamo visto che, con una vettura all'altezza, il monegasco è riuscito a dare filo da torcere all'olandese, vincendo diverse gare ed attestandosi in testa alla classifica iridata per svariate settimane. Poi, come sappiamo, la crescita della Red Bull e i passi falsi della Rossa hanno fatto sì che il team di Milton Keynes e il suo rampollo prendessero letteralmente il largo.
Grandi meriti, ovviamente, ce li ha lo stesso Supermax, autore di una cavalcata in cui ha compiuto pochissimi errori. Forte anche della sua posizione all'interno della squadra austriaca e dell'esperienza maturata nel 2021, quando si è laureato campione battendo Lewis Hamilton al termine di una stagione tesa e controversa. Ad oggi, il figlio d'arte olandese è il favorito assoluto alla vittoria del prossimo campionato. Lo sostiene Juan Pablo Montoya, che in un'intervista rilasciata a Motorsport.com ha affrontato inoltre il tema dell'ingresso in F1 di Andretti-Cadillac. Vi riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni.
Montoya, pur ritenendo Leclerc un pilota talentuoso, sostiene che il monegasco ancora non sia a pari livello con Verstappen: "Charles è un'ottima pilota ma non è allo stesso livello di Verstappen che ha più esperienza e ha vinto mondiali e gare. L'olandese ha meno pressione e lo mette in una posizione migliore per diventare campione del mondo rispetto a Charles, che è ancora alla cerca del primo".
Soffermandosi sull'altra guida della Rossa, ha aggiunto: "Credo che anche Sainz potrebbe fare un ottimo lavoro con la Ferrari se trova il feeling con la vettura. Sainz è stato davanti a Charles nel 2021, tutto dipende dal feeling con la macchina".
Interrogato, invece, sul tentativo di ingresso in Formula 1 avanzato da parte di Andretti-Cadillac, il colombiano ha affermato: "Mi piacerebbe vederli sulla griglia, ma non credo che accadrà. A meno che non possano comprare qualcun altro. Non vedo gli estremi per accadere come team aggiuntivo. È un peccato, ma è difficile convincere tutti. In ogni caso, se sono così determinati a entrare in Formula 1 potrebbero comprare qualche squadra, come Alpine. Se vogliano davvero approdare in F1 con un progetto a lungo termine, potrebbero andare a comprare il 30, il 40 percento di Alpine con un'opzione di due anni per acquistare un altro 40 o 20 percento in futuro. Avranno la maggioranza e faranno quello che vogliono. In caso contrario, sono pessimista. Sai come sono le squadre. Sai com'è il business. Se guardi una gara di Formula 1, metà delle auto non appare nemmeno in TV. Diciamo che sei McLaren, Aston Martin o Alpine. I tuoi numeri TV diminuiranno non appena l'altra squadra si unirà alla griglia. Perché sei una squadra di metà gruppo. Non ti mostrano abbastanza perché non stai vincendo le gare. Sei disposto a perdere il 10% di quel tempo televisivo per darlo a qualcun altro?".
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Foto copertina Instagram Montoya