Il 2022 è stato un anno particolarmente importante per la Formula1. La FIA e le squadre avevano spinto molto per l’introduzione di un nuovo pacchetto regolamentare in grado di risvegliare l’interesse nei fan. L'intenzione era quella di aumentare il livello di spettacolo grazie ad un incremento dei sorpassi e generale delle differenze prestazionali più ridotte, tra i vari team, rispetto al passato.
Guardando ai dati raccolti finora però, possiamo dire che non tutto è andato come ci si attendeva. In molti credono che bisognerà attendere ancora un po’ prima di avere dei riscontri positivi e tra i delusi troviamo sicuramente la Mercedes, che attraverso la voce del suo direttore tecnico, in un’intervista pubblicata da ‘Autosport’, ha manifestato la sua insoddisfazione.
L'opinione del direttore tecnico, Mike Elliott
"Forse il mio commento è condizionato dal nostro livello di competitività... Lo scorso anno non eravamo in possesso della macchina migliore, ma devo ammettere che non sono un grande fan di questa nuova era regolamentare”, ha esordito Mike Elliott. “Le vetture adesso sono sicuramente in grado di seguirsi molto più da vicino, specie in curva, ma ciò che si è guadagnato lì lo si è probabilmente perso nei rettilinei in termini di effetto scia e riduzione della resistenza aerodinamica”.
“Dal mio punto di vista non credo ci sia stato un effettivo miglioramento in tal senso. Abbiamo avuto soltanto un diverso insieme di regole su cui lavorare. Da ingegneri, è questo il nostro compito”, ha proseguito il tecnico. “Cercare di produrre l’auto più veloce tra tutte. Non siamo interessati agli effetti del regolamento in sé”.
Più dell’opinione personale dunque, ciò che è importante per Elliott è “Il pensiero e il gradimento dei fan. Cosa ci manca per produrre delle gare più spettacolari? Abbiamo fatto un passo nella giusta direzione? Forse, ma non ne sono sicuro”.
Foto: Mercedes
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