GP Bahrain 2023
05/03/2023 17:35:00 Tempo di lettura: 7 minuti

Abbiamo aspettato più di 3 mesi per tornare a vivere le emozioni di un nuovo appassionante mondiale di Formula 1, abbiamo chiuso con la vittoria di Max Verstappen ad Abu Dhabi a novembre e ripartiamo oggi con la vittoria di Max Verstappen in Bahrain. La musica (sul podio) non è cambiata, la speranza è quella di assistere ad un campionato decisamente più combattuto del precedente, eventualmente anche con un diverso sfidante diretto.

La Red Bull RB19 sembra una monoposto ancora più forte di quella 2022, e soprattuto in gara non ha lasciato scampo agli avversari, tanto da portare agevolmente la prima doppietta alla scuderia con sede a Milton Keynes.

C'era la speranza che la Ferrari si stesse nascondendo, ma a cancellare questa speranza, al momento, c'è il cronometro e ci sono anche i problemi di affidabilità della Rossa.

Cronaca del Gran Premio del Bahrain 2023

Le condizioni della pista sono assolutamente simili a quelle delle qualifiche di ieri e delle prove di long run di venerdì. In queste condizioni la Red Bull volava, Leclerc riusciva a tenere un buon ritmo con gomma hard ed Alonso stupiva tutti con un passo gara impressionante.

Verstappen parte dalla pole position, con accanto il suo compagno di squadra Sergio Perez. Alle spalle dei due piloti Red Bull troviamo le due Ferrari, con Leclerc davanti a Sainz. In terza fila Alonso su Aston Martin e Russell su Mercedes, subito davanti al compagno e sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Allo spegnimento dei semafori partono benissimo Verstappen e Leclerc, meno bene Perez che viene attaccato da Sainz e perde una posizione, male anche Alonso che perde due posizioni ai danni di entrambe le Mercedes con Hamilton che supera anche Russell. Perfetta anche la partenza di Bottas che guadagna 4 posizioni in un solo giro.

Nei primi giri senza DRS le posizioni sono stabili, anche se Verstappen scava subito un grande solco tra se e Leclerc (5 secondi) che invece è tallonato da Perez.

Sainz già al settimo giro accusa problemi con le sue gomme rosse, che non sono nuove contrariamente a quelle di Leclerc che ieri ha risparmiato un treno di gomme rinunciando ad effettuare il secondo tentativo in Q3. 

Tra i top ten il primo a fermarsi è Valtteri Bottas, al giro 12. C'è tanto degrado ed i tempi di tutti salgono parecchio, tranne quelli di Verstappen che a questo punto ha già un vantaggio di 9 secondi su Leclerc. Subito dopo entra Hamilton, mentre il compagno Russell subisce l'attacco e viene superato da un bravissimo Alonso.

Al giro 14 rientra Leclerc seguito immediatamente da Sainz per un doppio pitstop velocissimo. Qualche problema per Russell che perde un po' di tempo ai box. Perfetta invece la sosta di Max che stranamente è l'unico a montare nuovamente gomma soft.

Nel frattempo si ritira la McLaren di Oscar Piastri ed arriva una penalità per Esteban Ocon per posizione non corretta in griglia (sarà solo la prima di 4 penalità prese dal pilota francese).

Dopo 5 giri rientra ai box anche Perez, anche per lui un'altro stint con gomme rosse. Il pilota messicano della Red Bull rientra in pista alle spalle di Leclerc con quasi 4 secondi di ritardo, ma ha gomme rosse e inizia a spingere fortissimo facendo registrare una serie di 4 giri veloci in successione che lo portano subito a ridosso della Ferrari, tanto da superarlo agevolmente al giro 25.

Il primo a fermarsi per la seconda sosta è Hamilton seguito immediatamente da Stroll, entrambi per tentare undercut rispettivamente a Sainz e Russel, che però si difendono rientrando al giro seguente. Sainz riesce a mantenere la posizione mentre Russell rientra in pista davanti a Stroll, ma il canadese ha gomme più calde e lo sorpassa alla prima curva.

In questa fase le due Red Bull hanno un ritmo devastante. Leclerc ha velocemente accumulato un ritardo di 10 secondi da Perez e 22 da Verstappen. Forse per questo motivo Leclerc viene richiamato ai box per montare gomme nuove, ancora una volta hard. Ai box anche Perez, anche lui su hard per il suo ultimo stint.

Si ferma anche Alonso che rientrando in pista tenta subito l'attacco ad Hamilton con il quale inizia una bella battaglia con tanto di sorpasso e contro-sorpasso al giro 37, per poi superarlo definitivamente il giro seguente con un'autentica magia all'interno della chicane.

Colpo di scena al giro 41, problemi per la Ferrari di Leclerc che perde potenza e si deve fermare a bordo pista. Apparentemente un problema di alimentazione per la SF-23. Inizia nel peggiore dei modi il Mondiale 2023 per il pilota monegasco.

Dopo il ritiro di Leclerc in terza posizione troviamo quindi Carlos Sainz che però ha grandi problemi a tenere il ritmo di Alonso alle sue spalle, ed infatti a undici giri dal termine deve lasciarlo passare ed iniziare a gestire anche gli attacchi di Hamilton che comunque riuscirà a tenere dietro fino alla bandiera a scacchi.

Per quanto possibile è meno nera del previsto per la Mercedes, almeno nel raffronto con Ferrari. Hamilton è arrivato vicinissimo a superare Sainz con un passo gara su gomme bianche assolutamente paragonabile anche a quello di Leclerc.

Vince dominando Max Verstappen, vince dominando la Red Bull.

Sul podio la sorpresa, non sorpresa di Fernando Alonso con un'Aston Martin che si candida a seconda forza del mondiale.

Ottima la gara di Bottas, ottavo su Alfa Romeo, nono Gasly su Alpine e bravissimo Albon che porta la Williams a punti

Classifica piloti e classifica costruttori Formula 1 2023

Tabella completa dei tempi del Gran Premio del Bahrain 2023

 

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