Era il 17 Marzo 2013 quando Lewis Hamilton si trovava a iniziare per la prima volta un Gran Premio con la sua nuova squadra: Mercedes. La macchina sembrava forte, e l'inglese aveva ottenuto la terza piazza in qualifica. Due parole con Bono, il suo nuovo ingegnere, il suo casco giallo, l'ingresso in macchina e i semafori che si spengono. Così iniziò un nuovo capitolo nella vita del campione.
10 anni dopo, Hamilton ha conquistato con quella squadra 6 titoli mondiali, 82 vittorie e 77 Pole Position.
"Sembrava un rischio? Ovviamente. Quando prendi una decisione ci sono sempre dei cambiamenti e dei pericoli. Ma non mi sentirei vivo se non prendessi rischi e non mi sfidassi continuamente. Sentivo che era la strada giusta", ha affermato il campione.
"Era un sentimento che avevo, volevo qualcosa di nuovo. Volevo lavorare con nuove persone e aiutare una squadra in difficoltà. Ho preso tutto quello che sapevo e volevo applicarlo da un'altra parte. Ero emozionato, il mio desiderio era far migliorare la squadra e diventare campione. Ho seguito il cuore e l'istinto, e mi hanno portato in questo fantastico team".
Il passaggio di Hamilton in Mercedes è stato fortemente criticato dai media. Lasciare una squadra di alto calibro come la McLaren per un team che faceva fatica sembrava un grosso azzardo. Prendere il posto di Michael Schumacher poi...
"Molte persone mi dissero che sbagliavo. Ma se non lo avessi fatto, lo avrei rimpianto. Mi ricordo che a Natale guardavo la neve cadere fuori dalla finestra, chiedendomi se avessi fatto la scelta giusta. Ho avuto un momento di riflessione e ho pensato: 'Ormai l'ho fatto, e voglio dare tutto'. In fabbrica da subito ho fatto un cambiamento nell'abitacolo, perchè volevo un sedile più basso. Tutti sono rimasti colpiti, e ancora oggi faccio le prove di seduta con le stesse persone".
"Sono cresciuto come pilota e come uomo. Sono stato me stesso, e Mercedes mi ha accettato. Guardate cosa abbiamo fatto insieme, in pista e fuori. So che non siamo perfetti e che al momento la macchina non è la migliore, ma stiamo facendo un passo alla volta per tornare davanti", ha concluso il campione.
Foto di copertina: Mercedes
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