Jhonny Herbert, vincitore di tre GP di Formula1 e della 24 Ore di Le Mans nel 1991, vede un futuro ricco di imprese per il due volte campione del mondo Max Verstappen. Nessuna nube e cielo sereno sulla strada che porterà il pilota ad eguagliare le gesta dei più grandi driver che la storia della massima serie del motorsport ha visto fino a questo momento.
Almeno secondo Herbert, che intervistato dai microfoni della ‘F1’ ha commentato: "Non è qualcosa che ha a che fare soltanto con il talento, ma è anche una questione di carattere. Max ha tutte le capacità di cui un top driver ha bisogno, proprio come Michael. Questi ragazzi sono aggressivi, sanno esattamente cosa vogliono. Sono loro i leader e non c'è nulla di sbagliato in questo”.
Da due anni a questa parte però, Schumacher non è più l’unico a vantare 7 titoli conquistati in carriera e a tal proposito, l’ex F1 ha aggiunto: “Ad essere onesto, dopo i cinque titoli ottenuti da Michael in Ferrari, non avrei mai pensato che avrei più assistito ad imprese simili. Lewis è arrivato abbastanza all’improvviso, e oraci troviamo di fronte a Max. Il ragazzo è già a quota due al momento. Ha buone chance di eguagliare Lewis e Michael”.
“Verstappen è nato per vincere. È bravo e brillante. Il solo vederlo guidare mi rende felice”, ha commentato Herbert aggiungendo una nota un po’ ‘melodrammatica’. “Vorrei però vederlo lottare con gli altri per dare più valore ai titoli”, unica nota stonata del concerto che stiamo ascoltando soprattutto quest'anno.
Rispondendo poi alla domanda che chiedeva se si potesse già parlare di era Verstappen ha infine concluso: “Se si può? Certo che sì. Max ha iniziato il suo viaggio. Di recente abbiamo avuto l’era di Lewis, prima ancora quella di Vettel… Ora siamo nell’era Verstappen. Quest’anno è certamente il favorito. Forse anche il prossimo e anche gli anni a venire”.
Foto: Red Bull Racing
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