Per Hamilton la Formula 1 non è abbastanza: il suo nuovo obiettivo non è terrestre

Molte volte le abilità di Lewis Hamilton sono state descritte come fuori dal mondo. "È sceso da Marte", così ha detto Carlo Vanzini nel commentare il suo giro di qualifica a Singapore nel 2018. Ed è lì che il sette volte campione potrebbe andare, dopo aver annunciato i suoi piani per visitare lo spazio. 

Negli ultimi anni sempre più compagnie aerospaziali, pubbliche o private, hanno effettuato lanci di navicelle verso l'ignoto. L'ultimo è avvenuto pochi giorni fa con Starship, il razzo più grande mai costruito. L'opera era in mano Space X, la compagnia del miliardario Elon Musk, ma, nonostante un primo momento favorevole, non ha avuto un lieto fine. Ed è proprio con il miliardario americano che Lewis Hamilton ammette di aver parlato per mettere il suo nome in lista per i possibili candidati in un viaggio nello spazio. 

"Elon è stato alla mia festa ad Austin negli ultimi due anni", ha detto il pilota Mercedes alle interviste post gara in Australia. "È una semplice cena in cui invito diverse persone, e lì gli ho chiesto di prestarmi una delle sue navicelle. Non è facile conversare con qualcuno come lui perchè la sua mente è su un altro livello e divento nervoso quando gli parlo".

Hamilton sembra davvero serio sulla questione. Lui stesso, infatti, ha già affermato più volte di essere un grande nerd per le questioni spaziali, e spesso condivide i post della Nasa sui suoi account social. Riguardo alla sua conversazione con Musk ha quindi aggiunto: "Ovviamente gli ho chiesto se fossimo atterrati di nuovo sulla Luna e dove andremo dopo. E sì, c'è in programma di andare nello spazio, ma farò salire qualcun altro prima perchè quelle cose esplodono mente sono in volo... Elon ha dichiarato che arriveremo su Marte, ma io sono pronto ad andarci in un qualsiasi momento. Gli ho anche detto che guiderò la navicella, ma credo sia tutta automatica".

Non deve essere difficile immaginare Lewis Hamilton alla ricerca di avventure adrenaliniche dopo il suo eventuale ritiro dalle corse. E ora che lo spazio si sta aprendo anche al turismo, al campione non mancano i fondi per fare un viaggetto e salutarci dall'alto. 

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