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Sprint Race, Hakkinen: «Stefano Domenicali fa bene a sperimentare con il nuovo format»
30/04/2023 12:00:00
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Il cambiamento di format della Sprint Race ha sollevato diverse opinioni contrastanti, sia tra i piloti come tra i tifosi. Bisogna ammettere che già le gare sprint di per sè non erano eccessivamente popolari, e quindi questo tentativo di riportarle in vita cambiando le regole non ha fatto molto piacere. Di tutt'altra opinione è Mika Hakkinen, il quale si è scheirato a favore di questa innovazione.
Il campione, tramite un articolo sul sito di Unibet, ha promosso il CEO dello sport, Stefano Domenicali, per le sue idee. "È stupendo vedere quando la Formula Uno sia diventata popolare, e credo che Stefano Domenicali abbia ragione nello sperimentare questo nuovo format. La Sprint di 100 km porta una prospettiva diversa per le squadre, dato che non impatta la griglia della gara finale. O meglio, l'unico modo in cui potrebbe farlo è se qualcuno avesse un incidente in cui si danneggiano il cambio o il motore, e perciò ci deve essere una penalità alla domenica", ha scritto Hakkinen.
"Senza prove è più divertente, non si gioca con gli assetti"
Il finlandese, inoltre, si è trovato d'accordo con l'italiano su un altro aspetto che ha molto diviso i tifosi: la rimozione delle prove libere. "Con una sola sessione di prove al venerdì prima che le squadre vadano in qualifica, c'è poco tempo per prendere dati e giocare con gli assetti", ha commentato l'ex McLaren. "Non c'è modo di avere l'aiuto di notte dalla fabbrica prima della qualifica al sabato, così si ha bisogno di una macchina con un set up subito vincente e un pilota che si sente a suo agio con la vettura."
Tuttavia, il campione del 1998, ha sottolineato un possibile problema, anche se dal suo tono non traspare come tale: quello che per gli appassionati è solo spettacolo e più divertimento, per le squadre è un ulteriore limite, perchè può causare danni che li porteranno fuori dal budget cap. "La Formula Uno ha introdotto il format per create più divertimento per i tifosi, gli spettatori e i presentatori e credo funzionerà, anche se i team sono preoccupati per i potenziali danni extra", ha detto il finlandese.
Foto copertina twitter.com
Foto interna twitter.com
